Scioperi in vista a ripetizione in tutto il paese e da parte delle categorie più disparate, il mese di ottobre sarà complicato da gestire
L’estate è ormai solo un ricordo e non soltanto dal punto di vista climatico, con le temperature che si stanno abbassando e il ritorno delle piogge. Sono lontani i giorni in cui abbiamo potuto concederci finalmente un po’ di relax dopo un duro anno di lavoro, siamo tornati alla routine quotidiana, con tutto quello che ne consegue. E le prossime settimane promettono di essere particolarmente movimentate.

Le nostre attività giornaliere, lavorative e non, potrebbero essere infatti profondamente condizionate, nelle prossime settimane, dall’ondata di scioperi che si prevede. Il mese di ottobre, infatti, sarà contrassegnato da una lunga serie di agitazioni sindacali. I lavoratori incroceranno le braccia a ripetizione per portare avanti le proprie legittime rivendicazioni. E questo potrebbe causare, naturalmente, una lunga serie di disservizi. Dunque, è meglio essere preparati e consapevoli di ciò a cui si sta andando incontro.
Scioperi di ottobre 2025, trasporti nel caos: il calendario completo delle agitazioni
In particolare, il calendario degli scioperi previsto per il mese prossimo riguarderà per larga parte il settore dei trasporti, cioè relativamente a trasporto pubblico locale, ferroviario e aeroportuale.

Si comincia già il 2 ottobre, con quattro ore di stop (11-15) del trasporto pubblico locale a Genova e nel settore degli appalti ferroviari a Roma, con mezzo turno per ogni turno. Il giorno dopo, il 3 ottobre, sciopero generale ferroviario nazionale per la sigla SI-COBAS e nel trasporto pubblico locale per 24 ore a Palermo, Catania ed Enna, nonché per 4 ore (11-15) a Latina. La sera del 4 ottobre sarà interessato il trasporto pubblico locale a Napoli.
Il 6 ottobre, stop di 24 ore a Latina del trasporto pubblico locale e di 4 ore (11.30-15.30) a Genova. Il 7 ottobre, 24 ore di stop nelle province dell’Umbria. L’8 ottobre, nuovo stop di quattro ore a Roma nel settore degli appalti ferroviari. Il 10 ottobre, 24 ore di stop a Roma per le sigle OSR SUL e ATAC.
Successivamente, toccherà al settore aeroportuale e ferroviario interrompere le attività. Gli aeroporti interessati saranno quelli di Pisa e Firenze il 13 ottobre per 24 ore, dopodiché il 29 ottobre quello di Milano Linate per 24 ore per il personale della Swissport. A livello ferroviario, giornata nera il 21 ottobre, con lo stop di 24 ore per l’assemblea nazionale dei lavoratori della manutenzione RFI.