E’ arrivata la conferma ufficiale su una grande novità per gli automobilisti al via prossimamente. Finalmente li rimborseranno
Si avvicina la fine dell’anno e con essa un appuntamento fisso per gli italiani. I festeggiamenti del Capodanno direte voi. In realtà no. Ci riferiamo all’aumento dei pedaggi autostradali che, come di consueto, si verifica con una data già stabilita ovvero il 1 gennaio.

Sarà così anche tra tre mesi ? Presto per dirlo. Intanto, è notizia confermata da fonti ufficiali, a breve potrebbe esserci novità davvero significative nell’ambito dei pedaggi con l’adozione di un nuovo sistema tariffario differente da quello attualmente in vigore. A presentarlo, è stato Nicola Zaccheo, presidente dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti. Il nuovo piano, soggetto ad approvazione, prevede una essenzialmente una definizione dell’entità dei pedaggi in base agli effettivi investimenti realizzati dalla società concessionaria sul tratto autostradale interessato.
Un sistema che se attuato, stando alle previsioni di Zaccheo, apporterà benefici consistenti all’utenza con una riduzione progressiva delle tariffe ora praticate al casello. L’approvazione del nuovo piano tariffario dovrebbe avvenire già nelle prossime settimane per la possibile entrata in vigore dal 2026. Gli effetti concreti, tuttavia, si vedranno più in là.
Autostrade, arrivano i rimborsi: ecco quando sarà possibile richiederli
Più immediata, invece, potrebbe essere un’altra importantissima novità nell’ambito della viabilità autostradale. Riguarda i rimborsi sui pedaggi che gli utenti potranno richiedere nel caso si riscontrassero condizioni ostative o limitanti alla regolare circolazione come la presenza di cantieri con lavori in corso. Rimborso che dovrebbe concretizzarsi in una riduzione immediata del pedaggio da pagare per la tratta autostradale interessata. Le modalità definitive dei rimborsi verranno definite successivamente tramite lo stesso piano prospettato per la rimodulazione tariffaria.

Sulla possibilità dei rimborsi in caso di cantieri in autostrada si è espresso il Codacons che ha richiesto indennizzi diretti e automatici per chi subisce rallentamenti e altre penalizzazioni alla regolare circolazione. “Due miglioramenti significativi“, questo invece è stato il commento alla ridefinizione dei pedaggi e ai possibili rimborsi da parte di Massimo Dona, presidente dell’Unione nazionale dei consumatori che ha anche richiesto un potenzialmente ulteriore di entrambi i provvedimenti.
A proposito di cantieri e autostrade, è della scorse ore la notizia relativa alla richiesta del deputato del PD, Luciano D’Alfonso, di sospendere subito i pedaggi per chi percorrere alcuni tratti dell’Autostrada A14. “La A14 è ridotta a un’odissea quotidiana – spiega il deputato – da Pineto a Città Sant’Angelo, a 19 chilometri di distanza, oggi servono 100 minuti anziché 26. Da Pescara a San Benedetto, un cittadino ha impiegato 4 ore e 45 minuti andata e ritorno. Non si possono condannare imprese e cittadini a questa paralisi.”