Dolore al petto simile all’infarto: fai attenzione a questi segnali

Ci sono alcuni segnali che portano un dolore al petto simile all’infarto. Bisogna fare attenzione ad alcune avvisaglie e prendere le dovute precauzioni: ecco cosa fare

Il dolore al petto per chi è cardiopatico c’è subito un’associazione all’infarto. Si tratta di un sintomo comune in chi ha problemi cardiaci e sta avendo in quel momento un attacco. E’ chiaro che bisogna sempre stare allerta, condurre uno stile di vita sano e non fumare per scongiurare il più possibile questo rischio. Allo stesso tempo, il dolore al petto può anche essere associato ad altro.

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Dolore al petto simile all’infarto: fai attenzione a questi segnali (Pixabay) temporeale.info

Quando si parla di dolore al torace simile alla pugnalata, che si può estendere alle aree circostanti, si pensa subito a un infarto. Ma può essere anche un’altra cosa, ovvero pericardite, che in genere è molto meno pericolosa dell’infarto. Tuttavia, per evitare di correre rischi è sempre bene recarsi al Pronto Soccorso.

Ma di preciso cos’è la pericardite? A dare la risposta è Fabrizio Giovanni Oliva, direttore della Cardiologia 1 Emodinamica dell’Ospedale Niguarda di Milano e presidente nazionale Anmco, come riportato dal portale ‘MSN’: “Come suggerisce il nome, si tratta di un’infiammazione del pericardio, una membrana che avvolge e protegge il cuore. Si stima che, negli USA e in Europa, la pericardite sia la causa di circa il 5% degli accessi al Pronto Soccorso per dolore al petto non dovuto all’infarto, ma resta difficile stimarne la reale incidenza, perché molte forme lievi non giungono all’attenzione medica.”.

Come si cura la pericardite: parla il dottor Oliva

Il dottor Oliva ha aggiunto: “In prima battuta, le forme virali o idiopatiche (da causa non nota) di pericardite vengono trattate con i farmaci antinfiammatori non steroidei e, in caso di persistenza, con la colchicina o i cortisonici. Le pericarditi causate da batteri, funghi o parassiti richiedono il trattamento della causa sottostante con farmaci mirati, per esempio gli antibiotici nelle forme batteriche”.

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Dolore al petto simile all’infarto: fai attenzione a questi segnali (Pixabay) temporeale.info

Prosegue dicendo: “Quando c’è un aumento del liquido pericardico, questo può comprimere il cuore e causare il tamponamento cardiaco che può causare sintomi di insufficienza cardiaca, come difficoltà respiratorie, riduzione della pressione e tachicardia. Questa complicanza può richiedere il drenaggio del liquido in eccesso attraverso un catetere, cosa che in genere permette di risolvere l’episodio”. Per qualsiasi dubbio o informazione a riguardo è bene rivolgersi a un dottore che possa trattare questo problema, soprattutto se ci sono stati dei segnali.

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