Modello 730/2025, occhio a questo dettaglio: rischi di dover saldare un debito

Fai molta attenzione a questo dettaglio del Modello 730/2025, rischi davvero di dover andare a saldare un debito.

Oggi vogliamo darti degli strumenti per evitarti una situazione complicata più in là che magari ti costringerà a dover tirare fuori una somma di denaro decisamente maggiore di quanto in realtà dovresti. More e sanzioni rischiano di creare non poche scocciature.

calcolatrice e modello
Modello 730/2025, occhio a questo dettaglio: rischi di dover saldare un debito (TempoReale.info)

Ma facciamo un attimo un passo indietro per capire cos’è il 730. Si tratta del modulo che viene utilizzato nel nostro paese per fare la dichiarazione dei redditi se si è dipendenti o pensionati. Uno strumento semplificato rispetto a modelli differenti.

Aiuta a calcolare quella che l’IRPEF (Imposta sul reddito delle persone fisiche) dovuta, ma anche le detrazioni spettanti (tra spese mediche e quant’altro) oltre a eventuali rimborsi fiscali.

Insomma è uno strumento che ci fa capire se alla fine dell’anno fiscale dobbiamo dare qualcosa o ricevere dallo Stato. Si tratta dunque di numeri molto importanti per riuscire a essere sempre in regola con lo Stato e a non commettere nessun tipo di errore in merito. Andiamo a vedere un dettaglio che però molto spesso sfugge anche ai più attenti.

730/2025 cosa si deve fare?

Una delle cose principali per quanto riguarda il 730/2025 è quando effettivamente si deve andare a pagare l’IRPEF. Intanto trovate tutte le informazioni più importanti direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate cosa che vi permetterà di avere dei riferimenti.

mano su tablet e modello 730
730/2025 cosa si deve fare? (TempoReale.info)

L’imposta deve essere pagata entro il 30 giugno dell’anno in cui la dichiarazione è stata presentata relativa all’anno d’imposta precedente. Si può pagare anche una sola rata entro il 31 luglio applicando una maggioranza di 0.40% sulle somme dovute e dunque già con una piccola maggiorazione.

Un aspetto che può sembrare banale e insignificante, ma che alle volte può riguardare anche centinaia di euro. Proprio per questo se non c’è la possibilità di andare a pagare tutto l’IRPEF quanto meno di rateizzarlo per non andarsi a trovare in una situazione che economicamente poi potrebbe crearci dei problemi non indifferenti.

In caso di rateizzazioni gli scaglioni andranno pagati in queste date: 1-16 luglio, 20 agosto, 16 settembre, 16 ottobre, 18 novembre e 16 settembre. Si tratta di giorni fissi entro cui pagare e che non accettano ritardi. Anche il giorno dopo si incapperebbe in una spesa maggiorata.

Se non vi intendete di questo tipo di cose cercate di farvi aiutare da personale competente come può essere un CAF o magari semplicemente un commercialista di vostra fiducia. Evitate di essere superficiali potreste pentirvene amaramente.

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