Importanti novità in vista dell’inizio della scuola. Le spese sono un fastidio importante e lo Stato lavora per elaborare un aiuto.
L’estate è ufficialmente terminata e ci apprendiamo a riprendere da dove abbiamo lasciato tutti. C’è chi tornerà a lavoro mentre per la maggior parte degli studenti è tempo di tornare a scuola. Dai bambini dell’asilo fino ai liceali o gli universitari, ci sono varie spese da affrontare e bisogna fare i conti con particolari situazioni, ma bisogna fare i conti con le spese economiche legate al mondo della scuola.

Purtroppo dobbiamo fare i conti con diverse problematiche, ci sono grosse spese da affrontare e pagare le spese scolastiche ai figli è una delle problematiche principali in questo momento storico. Per questo motivo lo Stato prova a venire incontro a coloro che sono in difficoltà e aiuta le famiglie mediante degli ausili piuttosto importanti, si tratta di aiuti non da poco e lo Stato viene cosi incontro ai cittadini.
L’aumento dei costi ha colpito tutti e di conseguenza ha colpito anche in ambito scolastico con le famiglie che sono costrette a pagare costi importanti per i propri figli e per la scuola e lo Stato garantisce la possibilità di risparmiare un bel gruzzolo a livello economico, il tutto mediante una sorta di rimborso fiscale.
Risparmio per le spese scolastiche, ecco come funziona realmente
E’ stato ormai chiarito che per l’anno d’imposta del 2024 le famiglie italiane avranno la possibilità di beneficiare del 19 % della detrazione fiscale riguardo le spese scolastiche. Si può ottenere questo segnalando tutto attraverso il modello 730/2025 e garantisce un risparmio non da poco.

Potenzialmente il rimborso permette un aiuto di massimo 800 euro a studente e un risparmio fiscale potenziale da 152 euro totali a figlio. Il modello 730 è disponibile a livello online dal 30 Aprile e già da adesso sono state inserite tutte le spese scolastiche e ognuna di essere ha una determinata specifica. Attraverso la vostra dichiarazione dei redditi bisogna utilizzare i seguenti codici:
- 12 per spese scolastiche non universitarie
- 13 riguarda invece le spese scolastiche
- 33 per l’asilo nido
Ovviamente quando una persona ha spese per più figli, ogni spesa andrà dichiarata in maniera ufficiale in un rigo separato. Lo Stato aiuta fiscalmente i cittadini per le spese sia per l’iscrizione che per la frequenza delle seguenti scuole: asilo nido, scuole dell’infanzia, elementari, scuole medie ed infine superiori. Sono detraibili anche i costi per l’Università ma non per gli atenei privati.