Nel mondo della musica c’è stato un addio devastante, che ha sorpreso i fan di tutto il mondo senza distinzioni: questo ha portato a delle forti riflessioni sulla band
Ci sono diversi gruppi musicali che nella storia si sono affermati come i migliori. La maggior parte fanno musica rock, hanno un bagaglio musicale incredibile che è clamorosamente alto. Questo porta a delle discussioni importanti, soprattutto quando vengono prese delle decisioni forti. Come, per esempio, un membro che lascia un gruppo e rivela che uno dei motivi è la musica.

Ma andiamo con ordine. A marzo 2022 è deceduto Taylor Hawkins, storico batterista dei Foo Fighters, reclutato da Dave Grohl nel 1997 per sostituire William Goldsmith. Prima di morire Hawkins aveva assunto dieci sostanze diverse di stupefacenti, ma la procura colombiana – la band era lì per un’esibizione – non confermò che la morte dipendesse da questo.
Grohl per sostituire il posto lasciato da Hawkins scelse di ingaggiare Josh Freese. E’ rimasto lì per tre anni, fino a qualche mese fa. Già, perché Freese è stato licenziato dalla band e tra l’altro è tornato alle origini con i Nine Inch Nails, trovando una nuova pace musicale dopo un periodo difficile passato con i Foo Fighters.
La rivelazione di Josh Freese sull’addio ai Foo Fighters
Nel corso di un’intervista al New York Times, Josh Freese ha detto: “Sono arrivato come batterista di Dave Grohl e come colui che doveva salvare la situazione dopo la morte dell’amatissimo Taylor Hawkins”. Il peso di sostituire Hawkins era forte, lo faceva sentire “come se dovessi dare il massimo in ogni momento”. Con i Nine Inch Nails si è acceso uno scambio visto che il suo sostituto, Ilan Rubin, arriva proprio da lì.

Per quanto riguarda il suo licenziamento, Josh Freese ha detto: “Riflettendoci, probabilmente il problema era più legato alla loro gestione”. A livello personale, il batterista ha aggiunto: “Non era musica con cui mi sentivo davvero in sintonia”. Nel 2008, Freese aveva lasciato i Nine Inch Nails per motivi familiari.
Ma per lui c’è stato un ritorno a una forma di musica in un contesto che lo ha emozionato profondamente. Un ritorno alla musica che ama, che altrove non ha mai più provato. Poi ha aggiunto una stoccata sui Foo Fighters: “Guardando indietro, penso che il problema fosse con il loro management”.