Come azzerare tutti i tuoi debiti con lo Stato, da settembre è possibile in questo modo

Azzeramento dei debiti, per alcune categorie di cittadini sarà possibile: le modalità per eliminare le proprie pendenze in maniera assolutamente legittima

La fine della stagione estiva porta con sé la fine delle vacanze, per chi ha potuto concedersene almeno un po’, e naturalmente il ritorno alla quotidianità di sempre. Con tutta una serie di incombenze, spese, conti da pagare. Ma ci sono anche delle buone notizie.

Arrivano, infatti, delle interessanti anticipazioni per chi si trova in una delicata situazione debitoria. Per chi ha contratto pendenze da pagare con lo Stato, infatti, esiste la possibilità di un azzeramento. Tutto perfettamente legale e che può dunque dare respiro a diverse migliaia di italiani, che non saranno costrette, perciò, a un ulteriore stretta della cinghia per risolvere la propria situazione. Andiamo a vedere di cosa si tratta.

Rottamazione cartelle esattoriali 2026, come funzionano il saldo e lo stralcio

Stiamo parlando della rottamazione delle cartelle esattoriali per il 2026, che troverà spazio nella nuova legge di Bilancio, che verrà messa a punto prossimamente dal Governo.

Cartelle esattoriali e persone davanti al pc
Rottamazione cartelle esattoriali 2026, come funzionano il saldo e lo stralcio – Temporeale.info

A seconda degli enti creditori che aderiranno o meno, potrà esserci la possibilità di pagare un importo decurtato oppure di vedersi azzerato totalmente il debito, nel momento in cui il debito stesso dovesse essere di importo modesto, entro i 1000 euro. In altri casi, invece, con importi superiori, si procederà alla possibilità di una rateizzazione in 120 mesi.

Il tutto, quindi, dovrebbe seguire le stesse modalità della definizione agevolata risalente al 2023, ma anche aggiungersi al discarico automatico dello scorso 1 gennaio, per il quale gli enti creditori potevano rientrare in possesso delle cartelle cedute ad agenti di riscossione se passati almeno cinque anni, per decidere quindi se esigere in proprio i crediti oppure estinguere direttamente il debito. In generale, si seguirà sempre il ragionamento secondo cui si andrà alla ricerca di quei crediti effettivamente esigibili, trovando una soluzione per riscuoterli e, viceversa, cercando di eliminare tutte quelle pendenze che difficilmente verranno mai incassate, per alleggerire il sistema.

Ovviamente, non tutti potranno fare domanda per la rottamazione quinquies. Saranno esclusi coloro che avranno a disposizione effettiva disponibilità patrimoniale per saldare i propri debiti, ma anche i decaduti dalle precedenti rottamazioni. Si escluderanno poi dal computo i debiti che erano già stati oggetto delle precedenti definizioni agevolate degli scorsi anni. Ulteriori chiarimenti arriveranno quando il dettato della legge di Bilancio prenderà effettivamente forma, nelle prossime settimane.

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