Tra i tanti richiami effettuati dal Ministero della Salute, rientra anche un prodotto molto amato dagli italiani: chi ce l’ha in casa, deve evitare di mangiarlo
Sono diverse le segnalazioni da parte del Ministero della Salute sugli alimenti che hanno qualcosa che non va. Può trattarsi di qualcosa di già pronto, oppure di qualche ingrediente importante. Succede che vengano acquistati da parte dei consumatori, ma poi debbano essere restituiti al punto vendita, per evitare conseguenze sulla salute. Grande impegno da parte del Ministero per la salvaguardia dei consumatori.

C’è chi preferisce andare sempre di pranzi veloci e cucinare qualcosa di più elaborato, chi invece il contrario. Dipende dallo stile di vita, abitudini, e anche impegni. Quel che è sicuro, è che al supermercato è possibile trovare di tutto per mandare avanti un lifestyle decisamente particolare. Trai prodotti senza dubbio molto amati dagli italiani c’è il pesto.
Ci sono tante varianti del pesto. Quello classico è un qualcosa di fantasticamente saporito, poi c’è per esempio quello alla siciliana, oppure quello condito con il pistacchio. Fare un buon piatto di pasta al pesto è molto semplice e veloce, non a caso è uno dei piatti più adorati dagli studenti fuori sede che devono mangiare qualcosa di pratico e sostanzioso.
Ministero della Salute, richiamo per il pesto di pistacchio Eurospin
Stando a quanto riferito dal portale ‘Il Fatto Alimentare’, il Ministero della Salute ha pubblicato il richiamo da parte dell’operatore di tre lotti di pesto di pistacchio a marchio Delizie dal Sole di Eurospin. Il motivo indicato sull’avviso di richiamo è “la presenza di aflatossine oltre i limiti di legge. Il prodotto coinvolto è venduto in vasetti da 190 grammi, con i numeri di lotto D2501784, D2501816 e D2501824, e il TMC 30/06/2026”.

A produrre il pesto di pistacchio, per Eurospin Italia, è stata l’azienda Marullo S.p.A. Lo stabilimento si trova in Contrada Valcorrente snc, a Belpasso, in provincia di Catania. La raccomandazione da parte del Ministero della Salute è quella di non consumare il pesto di pistacchio. Chi lo ha già acquistato, deve consegnarlo al punto vendita d’acquisto.
Altre informazioni sui prodotti richiamati è possibile trovarle sul sito del Ministero della Salute. Dalle crostatine senza glutine al pecorino, udon e salame toscano, arrivando fino a scampi e mozzarella.