C’è un nuovo pericolo nella sanità mondiale, scoppia il panico in Italia per quella che potrebbe essere una nuova epidemia mortale: sotto controllo porti e aeroporti
La nuova emergenza nella sanità riguarda il virus West Nile, che arriva trasportato dagli uccelli migratori, ma può esserci anche in cavalli e altri animali. Un grande pericolo, però, è rappresentato dalle uova delle zanzare. Le femmine infette lo trasmettono alle larve, una trasmissione che amplifica in modo pericoloso il diffondersi del virus. Ecco che quindi diventa importante la fase di sorveglianza degli animali portatori.
Per fare questo, però, sono scesi in campo centinaia di veterinari del Servizio Sanitario Nazionale nei posti dove ci sono i focolai di infezioni in queste ultime settimane. Maurizio Ferri, coordinatore della Società italiana di medicina veterinaria preventiva, ha rilasciato delle dichiarazioni importanti sul virus West Nile.
Ecco quanto riferito da Tgcom24.mediaset: “Parte dagli uccelli selvatici, migratori e alcune specie stanziali, che ne sono il serbatoio naturale. L’uccello infetto è asintomatico, ma la zanzara Culex, pungendolo, può infettarsi e trasmettere a sua volta il virus ad altri animali, come i cavalli, ma anche altri mammiferi, e anche all’uomo. In particolare, il cavallo è molto vulnerabile rispetto al West Nile e può sviluppare anche gravi sintomi neurologici. Per questo motivo rappresenta un animale sentinella per il West Nile ed è incluso nei programmi di sorveglianza”.
Nuovo virus in Italia, è emergenza: si chiama West Nile
L’esperto ha parlato anche del ciclo di trasmissione del virus: “Le zanzare femmine infette trasmettono il virus alle uova e quindi alle larve nascenti. Ogni zanzara vive circa 2 mesi e depone 300 uova per ciclo, ogni uno o due settimane, possiamo avere un’idea di quanto la trasmissione virale possa essere amplificata anche dalle sole zanzare femmine infette, anche in assenza di uccelli serbatoio portatori”.
E’ fondamentale diventa la sorveglianza su porti e aeroporti: “Perché insetti o zanzare infette possono essere trasportate con le merci”. Centinaia di veterinari sono impegnati in questa operazione e si occupano delle analisi. Ferri specifica che: “E’ un’attività fondamentale, che consente l’identificazione precoce del virus negli animali portatori, cosa che consente di mappare le aree interessate da potenziali focolai e di intervenire con disinfestazioni mirate a proteggere la salute umana”. Una situazione da monitorare con attenzione, per evitare sgradevoli sorprese in futuro.
