Ci sono alcune spiagge italiane in cui non è possibile fare il bagno: è bene evitare di andarci per poi spendere soldi, andiamo a scoprire quali sono
E’ un’estate caldissima quella che sta colpendo l’Italia. In tanti provano a trovare un po’ di freschezza andando al mare, anche se il caldo è talmente forte che nemmeno in spiaggia si riesce a star bene. La stragrande maggioranza delle persone parte per le vacanze a luglio e soprattutto ad agosto. Una grande opportunità per avere un po’ di relax dopo mesi e mesi di lavoro o studio.
Serve staccare la spina per ripartire meglio di prima. Il corpo e la mente, sottoposti allo stress quotidiano, hanno bisogno di riposo. E ci sono poche cose migliori del mare. Andare in spiaggia e rilassarsi, fare il bagno, magari con il proprio partner, la famiglia o gli amici. Si è sempre intenzionati a divertirsi, ma il relax che dà il mare non lo dà niente.
Ci sono, tuttavia, alcune spiagge in cui non è possibile andare. In particolare, ce ne sono diverse nella regione del Lazio, dove hanno approvato la delibera per cui in alcune zone non è possibile fare il bagno. I dati ARPA, infatti, riferiscono che sono troppo alti i livelli di inquinamento. Di base si tratta delle spiagge vicino ai porti e alle foci dei fiumi, già classificate in passato come non idonee perché troppo inquinate
Le spiagge in cui non è possibile andare nel Lazio
Si parte da Civitavecchia, da 1400 mt sx Torre Valdaliga a Porto Civitavecchia, ma anche Foci Fossi Infernaccio e Scarpatosta al Porto di Traiano. Poligono militare di Santa Marinella fino a confine comunale. Sempre nella zona di Santa Marinella, Foce Fosso delle Guardiole, da Porticciolo a Foce Fosse Santa Maria Morgana. Poi ci sono altre zone di Ladispoli, quelle delle foci del fiume Tevere.
La stessa cosa vale per la provincia di Latina, dove le zone da evitare sono la foce del fiume Astura, Foce Acque Alte – Moscarello e la sinistra della foce Rio Martino. A San Felice Circeo, invece, tutta la zona del porto. Così come a Sperlonga. Mentre a Formia, oltre alla zona del porto, la Foce Rio Santa Croce. A Minturno la foce del fiume Garigliano al confine regionale e poi anche il porticciolo i porti di Ponza e Ventotene.
