Attorno a Uomini e Donne di Maria De Filippi si parla di una truffa a cui stentiamo a credere, gli hanno chiesto 5mila euro in contanti. La notizia fa il giro del web.
Ci troviamo di fronte a un episodio che non si può accettare e che fa sicuramente molto rumore. Diventa interessante dunque andarlo ad approfondire da vicino.

Quando si parla di programmi così importanti è chiaro che si agitano tutti di fronte a notizie forti, che farebbero comunque notizia anche se ci occupassimo di qualcosa di minore. Oggi però vogliamo parlarvi di quello che è un vero e proprio scandalo in grado di destabilizzare l’attenzione del pubblico.
Di fronte a questa situazione paradossale sono tanti quelli che si sono accesi per commentare sui social, nonostante questo diventa molto importante cercare di non giudicare e di lasciare fare il suo compito alla magistratura. In Italia fino a condanna si è comunque meritevoli di presunta innocenza per evitare di trovarsi di fronte a delle polemiche ingiuste quindi sarebbe meglio tacere.
Per dovere di cronaca, e senza giudizio alcuno, abbiamo deciso di raccontarvi più da vicino tutto l’episodio, consapevoli che numerosi aspetti vadano ancora chiariti.
Truffa Uomini e Donne, chiesti 5mila euro
Il Corriere dell’Umbria ha parlato di una truffa vera e propria mettendo di mezzo Uomini e Donne e chiedendo 5mila euro per parteciparvi. Un uomo è stato raggirato da due donne che si sono di fatto finte autrici del programma di Maria De Filippi.

Si tratta di una donna di 66 anni di Terni e una di 71 toscana, con i nomi che non sono stati diffusi. Queste avrebbero estorto dei soldi puntando sulla voglia di quest’uomo di partecipare al dating show di Canale 5. Non ci sono comunque informazioni, né smentite, sulla possibilità che si trattasse di un metodo collaudato portato avanti da tempo.
Il colmo di questa vicenda è che alla fine le donne avrebbero chiesto all’uomo ulteriori 100 euro per fare un regalo a Maria stessa mettendo di mezzo anche una onlus per aiutare i gatti randagi intitola a Maurizio Costanzo.
La situazione sarebbe poi tracollata nel momento in cui le donne avrebbero dato all’uomo il via libera per andare a Roma a sostenere un provino che non ci sarebbe mai stato. Nonostante l’udienza preliminare si sarebbe già sostenuta al momento non è dato sapere quale sarà la pena, anche solo potenziale, per le due donne, e soprattutto se saranno condannate.