Autovelox, la novità è ufficiale: cambia tutto per gli italiani

Altra grande novità per gli Autovelox. Decisiva l’approvazione del Decreto Legge Infrastrutture che contiene un provvedimento attesissimo

E’ stato approvato alla Camera, lo scorso 10 luglio, il Decreto Infrastrutture. Un provvedimento che contiene una serie di significative novità per quanto riguarda gli autovelox.

un autovelox con dietro un uomo in auto
Autovelox, la novità è ufficiale: cambia tutto per gli italiani – Temporeale.info

Finora, Comuni e Province hanno gestito l’installazione dei dispositivi di segnalazione in totale autonomia. Bastava un’autorizzazione rilasciata dal Ministero dei Trasporti e l’Autovelox veniva piazzato laddove deciso senza ulteriori requisiti. Con DL Infrastrutture ora cambia tutto sia per quanto riguarda l’autorizzazione quanto per il posizionamento dei dispositivi.

Un autovelox potrà essere installato solo in strade con un elevato tasso di incidentalità negli ultimi cinque anni e con l’autorizzazione vincolante del prefetto. Per quanto riguarda la loro posizione, è prevista una distanza minima tra due autovelox di 200 metri sulle strade extraurbane e di 75 su quelle urbane. Il cartello di preavviso deve essere sempre ben leggibile e non coperto da ostacoli che ne impediscono la corretta visibilità. Non saranno più validi, a riguardo, cartelli generici soprattutto se non indicano quanta distanza intercorre dal prossimo autovelox.

Autovelox, arriva la mappa: è attesa da anni

Il DL Infrastrutture prevede anche che tutti gli autovelox installati in Italia siano censiti con la conseguente possibilità per gli automobilisti di conoscere la loro posizione esatta sul territorio. Ad occuparsi di quello che può essere considerato, a tutti gli effetti, un vero e proprio censimento saranno i comuni che dovranno raccogliere e comunicare i dati relativi al Ministero dei Trasporti.

La mappa degli autovelox in Italia è un provvedimento atteso da tempo. L’obiettivo è quello di garantire una maggiore trasparenza in un ambito nel quale, finora, si è proceduto con una gestione arbitraria che non ha tenuto sempre conto delle esigenze di sicurezza stradale ma anche e soprattutto dell’opportunità di fare cassa con i proventi delle multe emesse dagli autovelox stessi.

un autovelox mobile
Autovelox, arriva la mappa: è attesa da anni – temporeale.info

L’istituzione della mappa è un provvedimento stringente e con effetti immediati anche sul funzionamento stesso degli autovelox. Qualsiasi dispositivo non censito entro 60 giorni dall’effettiva entrata in vigore del DL Infrastrutture sarà infatti considerato non utilizzabile. Pertanto, le eventuali multe emesse per le segnalazioni su veicoli in transito con un limite di velocità superiore al consentito, saranno nulle.

A proposito di multe, lo scorso gennaio ha iniziato la sua attività l’Osservatorio Nazionale sulle sanzioni stradali. Istituito dal Ministero dei Trasporti, il nuovo ente avrà il compito di monitorare come vengono utilizzati i proventi delle multe stradali da parte degli enti locali. Ricordiamo che i soldi entrati in cassa per il pagamento dei verbali vanno reinvestiti in opere e infrastrutture per la viabilità e non per altre esigenze di bilancio dell’ente.

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