Addio alle cartelle esattoriali, da questo data non dovremo più pagarle

Niente più cartelle esattoriali, si alleggerisce la pressione su tantissimi italiani: una vera e propria svolta, ecco quando avverrà

Nel corso degli anni, specialmente di recente, tanti italiani hanno dovuto fare i conti con ingenti debiti con il Fisco e dunque con il pagamento obbligato delle famigerate cartelle esattoriali. Importi che hanno finito inevitabilmente col pesare sulla nota spese di migliaia di famiglie, aggravando o comunque complicando la loro situazione economica.

Coppia che sorride per cancellazione cartelle esattoriali
Addio alle cartelle esattoriali, da questo data non dovremo più pagarle – Temporeale.info

Da questo punto di vista, però, ci sono delle buone notizie, che possono riguardare una platea piuttosto ampia di contribuenti, alleggerendo la loro situazione. Per alcuni infatti ci sarà la possibilità di non pagare più le cartelle, a partire da una data ben precisa. Ecco che cosa prevede nel dettaglio il portale dell’Agenzia delle Entrate, che di recente ha risposto a molti quesiti presentati online per fare chiarezza sulla situazione.

Cartelle esattoriali, discarico automatico a partire dal 1 gennaio 2026: ecco chi potrà smettere di pagarle

Il provvedimento in esame fa riferimento al decreto legislativo n. 33 del 24 marzo 2025, entrato in vigore il 27 marzo 2025. A seguito della riforma della riscossione così varata, si provvede al discarico automatico e anticipato delle cartelle esattoriali a partire dal 1 gennaio 2026.

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Cartelle esattoriali, discarico automatico a partire dal 1 gennaio 2026: ecco chi potrà smettere di pagarle – Temporeale.info (fonte: © ANSA)

E’ bene specificare subito, tuttavia, che non si tratta di un discarico totale e quindi di un vero e proprio condono generale delle cartelle esattoriali, che è stato escluso dal legislatore. Del discarico a partire dall’anno prossimo, potranno beneficiare soltanto alcune categorie di contribuenti.

La cancellazione, in particolare, riguarda solamente cartelle esattoriali considerate inesigibili e contribuenti inattaccabili, che cioè risultano privi di beni, redditi o patrimoni aggredibili. Dunque, il tutto dipenderà dalla propria esatta situazione patrimoniale. Soltanto rientrando in questi requisiti, si potrà ottenere il discarico della propria cartella esattoriale, se più vecchia di cinque anni.

Diversamente, bisognerà purtroppo continuare a pagare le cartelle, fino alla loro estinzione definitiva. Va detto che anche nei casi in cui la cartella venga discaricata, non si tratterà di una cancellazione vera e propria. Infatti, quello che accadrà è che la cartella scomparirà dall’estratto di ruolo dell’Agenzia delle Entrate, ma tornerà all’ente creditore originario, come Regioni o Comuni. A quel punto, sarà l’ente preposto a valutare se considerare la cartella come effettivamente inesigibile oppure affidare il debito in riscossione ad altri concessionari che non siano l’Agenzia delle Entrata.

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