INPS, se lo dimentichi sono guai: la scadenza è stata fissata

E’ già possibile presentare la domanda all’INPS per ottenere il sussidio. La scadenza è stata fissata. Attenzione massima al tempo ancora a disposizione

Poco meno di un mese fa, con un’importante comunicazione pubblicata sul proprio portale, l’INPS ha indicato requisiti e modalità per accedere a un’altra delle sue prestazione.

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INPS, se lo dimentichi sono guai: la scadenza è stata fissata – temporeale.info

Si tratta del cosiddetto ISCRO, acronimo che sta ad indicare l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa ovvero una misura istituita in via nel 2021 che prevede un sostegno economico ai titolari di partita IVA che riscontrano un calo del reddito nell’anno precedente la presentazione della richiesta di sussidio. L’ISCRO si rivolge esclusivamente agli iscritti alla gestione separata INPS che esercitano attività di lavoro autonomo come professione abituale e che non sono titolari né di trattamento pensionistico diretto né iscritti ad altre posizioni previdenziali.

Come tutte le erogazioni dell’INPS anche l’ISCRO prevede specifici requisiti per l’ottenimento del beneficio che va richiesto all’ente presentando l’apposita domanda per via telematica. Requisiti che l’INPS ha elencato dettagliatamente sul suo portale, specificando anche la durata della prestazione e per quante volte può essere richiesta.

L’INPS ha fissato la scadenza, ecco quando presentare la domanda per l’ISCRO

L’indennità ISCRO può essere riconosciuta al lavoratore autonomo se sussistono le seguenti condizioni:

  • essere titolare di Partita IVA attiva da almeno tre anni alla data di presentazione di domanda per il sussidio
  • avere prodotto un reddito di lavoro autonomo, nell’anno precedente alla presentazione della domanda (anno di riferimento), inferiore al 70% della media dei redditi da lavoro autonomo relativo ai due anni precedenti all’anno di riferimento
  • aver dichiarato, sempre nell’anno precedente alla presentazione della richiesta di ISCRO, un reddito fino a 12.648€, calcolato ogni anno sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo
  • essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria
calendario con data cerchiata in rosso
L’INPS ha fissato la scadenza, ecco quando presentare la domanda per l’ISCRO – temporeale.info

Se il lavoratore autonomo possiede tutti i requisiti elencati può presentare domanda per ottenere l’ISCRO tramite il portale INPS, accedendo alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche.” Da li poi si deve selezionare il menù “Sostegni, Sussidi, Indennità” e autenticarsi con credenziali SPID o Carta d’Identità Elettronica. Ottenuto l’accesso, l’utente dovrà selezionare la voce ISCRO e seguire le indicazioni. Se le procedura risulta di difficile esecuzione, potete ricorrere al supporto gratuito di un CAF che vi aggiornerà anche sullo stato della pratica.

L’ammontare massimo dell’ISCRO è di 800 euro al mese per un massimo di sei mensilità. Se la richiesta viene accettata, la somma è versata agli aventi diritto a partire dal giorno successivo alla dato di invio della richiesta. E’ già possibile inoltrare la domanda. L’INPS ha aperto l’accesso al portale ISCRO dallo scorso 16 giugno. L’ultimo giorno utile è il 31 ottobre 2025, oltre il quale si perde la possibilità di accedere al sussidio.

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