Chi ha intenzione di andare in vacanza a luglio deve prestare la massima attenzione ad una data in cui sarà impossibile muoversi
Tempo di vacanze per gli italiani e i turisti di tutto il mondo, alle prese col vaglio delle date in cui viaggiare. C’è chi ama farlo lontano dal caos di agosto, in modo da godersi il proprio relax tra giugno e luglio. Anche perché quando non è alta stagione il risparmio è spesso garantito. Chi ha intenzione di partire nel secondo mese dedicato all’estate, però, dovrà prestare la massima attenzione ad una giornata in cui praticamente sarà impossibile muoversi.

Proprio oggi – 20 giugno – è indetto uno sciopero nazionale che riguarda diversi settori: dai trasporti locali a quelli pubblici come treni e aerei, passando per le autostrade. Ma a quanto pare siamo solo all’inizio. Perché anche a luglio ci saranno giorni in cui spostarsi sarà molto complicato, specialmente sul versante aereo (unica soluzione per chi ha in programma viaggi a lunga percorrenza).
Sciopero a luglio, c’è una data nera per le partenze!
Nemmeno il tempo di mandare in archivio la serrata di oggi, infatti, che già si ricomincerà nei prossimi giorni. Per quanto riguarda i treni, la prossima data nera da segnare sul calendario è quella del 7-8 luglio, quando i dipendenti incroceranno le braccia per 24h. Si attendono disagi e caos, ma questo non è nulla in confronto al nuovo sciopero aereo ufficialmente confermato.

Giovedì 10 luglio, è questo il giorno da incubo per dovrà viaggiare volando. Nello specifico, si tratta di un’agitazione che riguarda il comparto aereo di alcune città italiane con diverse astensioni annunciate nel settore. Esse riguarderanno gli aeroporti di Milano Linate, Milano Malpensa, Venezia, Napoli e Cagliari. Nei primi tre casi lo stop sarà di 24h, mentre nel capoluogo campano e quello sardo di 4h rispettivamente dalle 11 alle 15 e dalle 13 alle 17. Il giorno dopo, venerdì 11 luglio, toccherà invece all’aeroporto di Palermo.
Segnaliamo che ci sono alcuni viaggi, soprattutto nelle fasce di garanzia, che non subiranno modifiche. Ma se si ha in programma di partire da uno di questi posti – e si vuole evitare di incorrere in sgradevoli sorprese (come recarsi in aeroporto e scoprire che il volo è stato cancellato) – bisognerà prestare grande attenzione alle comunicazioni da parte delle compagnie aeree.