Ha del clamoroso quanto sta succedendo su Tik Tok: l’ennesima truffa spaventa gli italiani. Tutti i dettagli e come difendersi
Tik Tok è nato, come tutti i social network, con l’obiettivo di essere un luogo di divertimento dove trascorrere qualche ora di svago durante le giornata. Tuttavia, col passare del tempo, oltre che un accumulatore di contenuti trash, la piattaforma cinese sta diventando un ricettacolo di malintenzionati che cercano di truffare gli utenti.

Con l’aumentare della popolarità di Tik Tok, e delle persone che lo utilizzano, sono infatti sempre più numerosi i video dalle finalità truffaldine che popolano la piattaforma. L’ultimo ha cominciato a circolare in questi giorni generando la massima allerta tra gli italiani.
Il raggiro in questione viene segnalato dai colleghi di “Foggia Today” e promuove un fantomatico progetto umanitario che garantirebbe cospicui guadagni. Fortunatamente le autorità competenti stanno già provvedendo alla denuncia e alla ricerca dei malfattori, ma la spavento resta e c’è un aspetto che rende la vicenda davvero clamorosa.
Tik Tok, l’ennesima truffa online: coinvolta la Sindaca di Foggia. Cosa è successo e come difendersi
L’aspetto più particolare della truffa è rappresentato dall’esca usata dai criminali per far cadere gli utenti nella loro trappola. Si tratta di un messaggio che recita “Se desideri beneficiare di questo programma, contattaci al seguente indirizzo email” ed accompagnato da un’immagine che ritrae la Sindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo, in compagnia del Questore di Foggia, Alfredo D’Agostino (entrambi, chiaramente, sono finiti loro malgrado nella vicenda ed hanno provveduto a denunciare la cosa in prima persona).

Come anticipato poc’anzi, nel post si pubblicizza l’adesione a un finto progetto umanitario che assicurerebbe lauti guadagni. Per conferire alla trappola maggiore attrazione, i truffatori hanno ben pensato di mettere in evidenza uno screenshot che riporta il commento di un utente, il quale avrebbe partecipato progetto incassando un bonifico di 170mila euro. Ovviamente un fake, prontamente propinato al web per far vacillare le persone che si trovano in difficoltà sotto l’aspetto economico. Chi purtroppo è caduto nel tranello ha di fatto consegnato i propri dati sensibili nelle mani dei malfattori.
Come difendersi da questa truffa o simili? Molto semplice: non bisogna assolutamente scrivere all’indirizzo mail indicato, né fornire le proprie generalità e/o i propri dati sensibili. E bisogna soprattutto ricordarsi che al giorno d’oggi non esistono guadagni facili: diffidare è sempre l’approccio giusto, quando sul web ci si imbatte in promesse del genere.