Multa per chi usa l’aria condizionata. Si è tutto vero. Chi lo avrebbe mai detto? Farsi sanzionare è davvero facilissimo
La prolungata fase di bel tempo cominciata a inizio giugno si sta esaurendo. Da lunedì una perturbazione è attiva sull’Italia e scivolerà su tutto il territorio della Penisola portando con sé fenomeni localmente anche molto intensi.

Fortunatamente, si tratta di una fase maltempo transitoria. Da venerdì, stando alle previsioni aggiornate, l’anticiclone tornerà a dominare su tutta l’Italia proprio in coincidenza con l’inizio dell’estate. Torneremo ad avere, pertanto, cieli sgombri da nubi e temperature elevate ovunque che ci accompagneranno almeno per tutto il prossimo weekend. Preparatevi, dunque, a riaccendere i condizionatori per rinfrescare case e altri ambienti dove altrimenti sarebbe difficile resistere con il termometro stabilmente oltre i 30 gradi.
Condizionatore/climatizzatore che è fondamentale anche in auto nei giorni di caldo torrido sia durante il viaggio quanto – soprattutto – si va riprendere il veicolo rimasto parcheggiato sotto la canicola, divenuto una fornace con l’abitacolo inospitale sia per il conducente che per gli occupanti.
Multa per uso improprio dell’aria condizionata in auto: ecco cosa è vietato
Cosi fa in questi casi ? Semplicissimo, si avvia il motore dell’auto e si azionano i comandi dell’aria condizionata. Appena il climatizzatore si accende, in genere si scende anche dal veicolo e si attende dal di fuori che la rinfrescata si sia compiuto. Ebbene, sappiate che un comportamento simile è vietato dal Codice della Strada e può essere sanzionato, in caso di controllo, anche con una multa piuttosto ingente.

Lo stabilisce l’articolo 157 comma 7-bis del CDS che punisce con un’ammenda da 223 a 444€ coloro che tengono il motore dell’auto acceso, durante la sosta, allo scopo di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento del veicolo. Un comportamento che va sanzionato, come stabilito anche dalla direttiva europea 2007/46/CE sull’omologazione dei veicoli a motore, in quanto contribuisce a un aumento delle emissioni inquinanti nell’ambiente.
Per l’applicazione della norma, tuttavia, va distinta la sosta dalla fermata del mezzo. Quest’ultima, infatti, prevede un’interruzione temporanea della marcia per varie esigenze che comportano appunto una fermata anche laddove la sosta non è ammessa. In questo caso, se ci si ferma con l’auto o un veicolo da lavoro, l’aria condizionata può restare accesa senza pericolo di multa. Infine, l’uso improprio del condizionatore è punibile con gli stessi importi di multa anche in inverno quando, a causa del freddo o del gelo, si lascia accesa l’auto con il climatizzatore avviato per riscaldarne l’interno.