C’è una nuova bonus card per chi ha bisogno di pagare bollette ed elettrodomestici e non se lo può permettere: andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si tratta
Per chi vive nelle case popolari è in arrivo una Esco Card, ovvero un supporto pensato per quelle famiglie vulnerabili a livello economico, che vivono sotto la soglia di povertà, residenti negli uffici di edilizia residenziale pubblica. Le case popolari, appunto. Può portare a beneficiare di una quota del risparmio energico e l’importo può essere utilizzato per il pagamento delle bollette e l’acquisto di elettrodomestici.
Gli obiettivi sono l’incentivazione di un’energia efficiente nelle case popolari e garantire dei supporti a chi ci abita per affrontare le spese domestiche. La Esco card rientra quindi nelle nuove agevolazioni per affrontare le sfide di transizione energetica per conseguire gli obiettivi previsti dal Ministero dell’Ambiente nell’ambito del Piano Sociale per il Clima.
In pratica, è una carta prepagata rilasciate da società specializzate nel sostituire impianti di riscaldamento obsoleti o installare sistemi più performanti per l’acqua calda. Anticipano i costi degli interventi e poi recuperano l’investimento con il risparmio energetico ottenuto nel tempo, in modo tale da evitare che l’ente pubblico debba sostenere una spesa iniziale.
In arrivo le Esco Card, le carte prepagate per chi vive negli alloggi popolari
La previsione è quella che una parte del risparmio certificato sarà trasferito alle famiglie residenti negli alloggi popolari sottoforma di credito. In modo tale si sostengono i costi energetici della casa, come bollette o elettrodomestici efficienti. In base al risparmio conseguito sull’intero edificio, si otterrà il valore della Esco card, e poi sarà diviso tra le abitazioni.
Ma come si possono utilizzare i fondi della Esco card? Si possono pagare le bollette dell’energia, ma anche acquistare elettrodomestici ad alta efficienza. E’ possibile acquistare dispositivi per il risparmio energetico, come le lampadine LED o le pompe di calore portatili. E’ un incentivo che indirettamente punta a migliorare la vita di chi vive in posti poveri dal punto di vista energetico.
Da questa misura restano esclusi chi vive negli edifici che hanno già beneficiato di misure del PNRR o di altri fondi europei, per evitare il double funding, il cosiddetto finanziamento doppio. Insomma, un aiuto energetico per quelle persone che si trovavano in difficoltà dal punto di vista energetico e che ora riceveranno un supporto.
