Le parole di Manuel Agnelli sono una mazzata per gli appassionati di musica e per quelli di X Factor: questo porta a una seria riflessione da parte loro
Sono arrivate delle parole importanti da parte di Manuel Agnelli nel corso della presentazione di Lazarus, un’opera rock di David Bowie e Enda Walsh in programma dal 5 al 15 giugno al Teatro Argentina di Roma. Lo stesso Manuel è nei panni del protagonista. Inoltre, ha fatto intendere che a settembre prossimo non sarà sul banco dei giurati di X Factor.

Diversi rumors riguardo il mancato ritorno di Manuel Agnelli nella trasmissione, tra questi si nominano presunti dissidi con Achille Lauro. Il giudice che prenderà il suo posto sarà Francesco Gabbani. Manuel Agnelli ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni de Il Messaggero: “Ho chiuso un cerchio in questo periodo della mia vita. Faccio teatro e televisione quando voglio e come voglio”.
“Ogni tanto metto la testolina anche nel cinema. Ho vinto un David di Donatello e un Nastro d’Argento, poi faccio musica. Ma non dipendo da nessuno di questi ambienti, è questa la mia grande libertà”, ha detto il frontman degli Afterhours. Non nomina mai apertamente il talent di X Factor, ma si lascia andare a una profonda riflessione sulla musica italiana.
X Factor, addio tra le polemiche per Manuel Agnelli
Prosegue Manuel Agnelli facendo il punto sulla situazione della musica italiana, come riportato anche da Il Fatto Quotidiano: “La disgrazia nella quale è caduta la musica italiana negli ultimi vent’anni è per me un grande vantaggio. Il fatto che sui media passino musica creata da una sorta di catena di montaggio fatta dagli stessi autori e dagli stessi produttori, roba da supermercato vero, mi toglie la spinta alla realizzazione, che non è solo quella economica, di successo, vendere dischi, fare numeri”.

Prosegue dicendo: “Oggi è molto più gratificante pensare a una creatività slegata dai numeri, perché hanno dominato in lungo e in largo il mondo della musica, costituendo forse l’unico modo oggettivo per giudicare le cose. E’ un obbrobrio, una mistificazione di quello che dovrebbe essere la musica”.
Un discorso che sicuramente fa rumore dopo aver lasciato un talent che viene spesso criticato per la musica che offre. Secondo Manuel Agnelli, oggi la musica italiana è un obbrobrio, un supermercato che cerca soltanto di fare numeri.