Cacciato a calci dalla televisione dopo la frase incriminata: arriva addirittura la denuncia! Non lo vedremo più? L’annuncio è clamoroso
L’ultima schermaglia dialettica sta facendo discutere non poco sul web tra appassionati ed addetti ai lavori. Nessuno si aspettava un’uscita del genere, specialmente da parte di due protagonisti che solitamente non sono soliti incontrarsi. Sta di fatto che la richiesta è durissima: cacciarlo a calci dalla televisione, può scattare la denuncia.
Seguendo questa linea è anche probabile che non lo vedremo più in tv se le premesse dovessero portare ad un risultato concreto. Cosa è successo?

Siamo nel mondo del calcio, dove è venuta fuori una polemica d’altri tempi, con toni estremamente duri. Specie da parte di chi muove le accuse e che non ha usato mezzi termini per dire la sua sull’argomento. A fine stagione, si sa, è tempo di giudizi definitivi con l’arrivo dei verdetti. E non tutti sono di gradimento, visto che c’è sempre qualche squadra che sperava di prendere il posto di altre.
“Lo denuncerei e lo farei cacciare dalla tv”, clamoroso annuncio
La Roma fino alla fine ha sognato la qualificazione in Champions League, andata alla Juventus, grazie al rigore realizzato da Locatelli sul finire dell’incontro col Venezia (che a sua volta è retrocesso in serie B a causa di questa sconfitta). A provocarlo è stato un fallo sciagurato di Hans Nicolussi Caviglia, ex giocatore proprio della squadra bianconera. Tale aspetto ha dato modo a molti di fare dietrologia.

Come ad esempio il direttore de “Il Corriere dello Sport” Ivan Zazzaroni che a “Pressing” (sulle reti Mediaset) si è lasciato andare sull’argomento, forse esagerando: «Il posto in Champions l’avrebbe meritato la Roma di Ranieri. La Juve non lo merita. Mi espongo a costo di risultare antipatico agli juventini e impopolare. Posso anche essere insultato ma io ho trovato alquanto imbarazzante quel rigore per come è nato. Un rigore strano, quasi come se fosse un regalo da parte di Nicolussi Caviglia». Più chiaro di così…
Naturalmente queste dichiarazioni hanno fatto il giro del web e a poco è servito un post social da parte dello stesso Zazzaroni per fare dietrofront, scusandosi e cercando di correggere il tiro. Chi ci è andato giù pesante, a sorpresa, è l’ex portiere Emiliano Viviano, intervenuto ai microfoni di “Tv Play”. «Se fossi in Nicolussi Caviglia chiamerei tutti gli avvocati che conosco per denunciare Zazzaroni. E finché lo vedo in tv non avrei pace. Lo farei cacciare dalle trasmissioni, lo dico nonostante conosco il direttore da tanti anni. Ma non si possono fare retropensieri del genere su un calciatore professionista, chi insinua deve supportare la sua tesi con delle prove e fatti reali».
Il giornalista non ha (per ora) replicato all’ex giocatore. Staremo a vedere se ci saranno evoluzioni in questa vicenda che promette ancora polemiche.