Svolta improvvisa nelle app di messaggistica, decisioni importanti che possono incidere anche sul futuro di Whatsapp
Per tutti gli appassionati di tecnologia, ma anche per i semplici utenti, quelli meno ‘nerd’ e smanettoni, è sempre piuttosto importante rimanere aggiornati sulle ultime novità e i principali sviluppi delle app e i loro riflessi sulla nostra vita quotidiana, ormai sempre di maggior impatto. Una delle app più popolari e aggiornate rimane Whatsapp.

Il successo dell’app e la sua popolarità, come molti sanno, sono dovuti alla sua semplicità di utilizzo e alle costanti integrazioni da parte del team di sviluppatori, che la dotano sempre di maggiori funzionalità e migliorano l’esperienza degli utenti. Tutto questo ha favorito la rapida diffusione dell’app, che adesso è presente su qualsiasi telefono di nuova generazione, avendo cambiato per sempre il nostro modo di comunicare.
Ci sono implicazioni importanti sul rapporto tra le app di messaggistica e sullo sviluppo ulteriore di nuove tecnologie, interazioni che in alcuni casi vengono favorite e in altri casi decisamente meno, per controllarne potenziali effetti negativi. In particolare, ecco cosa sta succedendo riguardo a una app rivale di Whatsapp, che ha preso una decisione importante.
Signal Messenger blocca la IA di Windows: che cosa farà Whatsapp adesso?
Stiamo parlando di Signal Messenger, che ha predisposto il blocco della IA di Microsoft Windows. Che cosa significa, esattamente, tutto questo?

La funzione di IA su computer Windows è chiamata ‘Recall’, e nel proprio modo di operare ha diverse opzioni, tra cui quella di catturare schermate dei messaggi inviati e ricevuti. Il che, fanno sapere da Signal, mette in realtà a rischio la privacy delle conversazioni private, creando un autentico paradosso. E soprattutto incentivando in questo modo la diffusione di contenuti sul web, con tutto quello che potrebbe facilmente conseguirne, con appropriazioni, da parte della IA, di messaggi non propri, che potrebbero essere riutilizzati per scopi malevoli.
Il blocco è stato attuato in maniera preventiva, chi volesse eventualmente potrà riattivare questa opzione entrando nelle impostazioni del sistema operativo. E Whatsapp? Da sempre, l’app è molto attenta alla privacy delle conversazioni dei propri utenti, sulla quale nel corso degli anni è stato compiuto un lavoro approfondito, per evitare intercettazioni di terzi. E’ possibile che, per quanto concerne l’app desktop, venga presto predisposta una implementazione per lo stesso blocco di ‘Recall’ per gli utenti Windows.