Autovelox non omologati: si può chiedere il rimborso della multa anche se già è stata pagata? Arriva il chiarimento, c’è una novità importante!
Quante volte sulle strade, guidando, abbiamo fatto attenzione a non superare il limite stabilito per paura di incappare nei tanti autovelox presenti in Italia? Un istante di distrazione, può risultare fatale: questi piccoli dispositivi (spesso e volentieri nascosti) possono fotografare la nostra vettura qualora rilevino un’infrazione del limite di velocità, e la multa arriva perentoria a casa. Un vero e proprio incubo.

Spesso però questi rivelatori di velocità non sono omologati, pur essendo presenti lungo le strade. Come ci viene spiegato da un articolo del portale laleggepertutti.it, infatti, esistono autovelox o tutor che sono solo “approvati” ma non “omologati”. Questo ha aperto un grosso dibattito, soprattutto tra quei guidatori che sono stati “pizzicati” da questi occhi elettronici non a norma. C’è una domanda che sta circolando con insistenza tra molti automobilisti: se la multa è già stata pagata, si può presentare un ricorso e ottenere un risarcimento?
Autovelox e multe, il rimborso è possibile? Ecco come stanno davvero le cose
Non è raro, infatti, che molti utenti decidano di pagare immediatamente la sanzione per versare l’importo dovuto in “misura scontata” (in genere se pagata entro cinque giorni dalla notifica) o in “misura ridotta” (entro 60 giorni). Qui, però, possono verificarsi i dubbi di cui sopra se poi si viene a conoscenza di autovelox non omologato. Le ultime novità fanno chiarezza su questo caso.

In passato la Cassazione si è sempre detta contraria ad ottenere rimborsi su multe (di qualsiasi genere) già pagate: è come se il cittadino consapevole dell’infrazione accettasse la sanzione, rinunciando a presentare ricorso. E la particolarità degli autovelox non omologati non sembrerebbe destinata a cambiare gli scenari.
Si può provare a fare qualcosa, ma la risposta alla fatidica domanda è negativa. Solo se la Cassazione dovesse stabilire che la multa può essere “nulla” (e non “annullabile”), si potrebbe aprire uno spiraglio sulla possibilità di avere un rimborso per multe già pagate.
Ma ad oggi questa è un’ipotesi di cui ancora si discute e appare improbabile che il ribaltone possa registrarsi a a breve. Insomma il rischio di un nulla di fatto è molto concreto. Lo stesso avverrebbe nel caso la sanzione ricevuta non sia stata ancora pagata e si chieda l’annullamento di essa dopo aver riscontrato un autovelox non omologato. Non si può avere la certezza assoluta di annullamento.