Uno scenario davvero a sorpresa potrebbe profilarsi nei prossimi giorni. Può tornare a Milano dopo 9 anni
E’ arrivato il momento dei verdetti finali in Serie A. Con l’ultima giornata di campionato, spalmata tra venerdì 23 e domenica 25 maggio, si decide tutto ovvero chi vince lo Scudetto tra Inter e Napoli, chi andrà in Champions con le prime due classificate e l’Atalanta, chi in Europa League con il Bologna e chi si dovrà accontentare della Conference League. Verdetti in arrivo anche in coda dove altre due squadre seguiranno il Monza in Serie B.

Chi non ha nulla da chiedere all’ultima giornata di Serie A è il Milan, desolatamente nono in classifica e senza coppe il prossimo anno al termine di una stagione che definire drammatica è quasi un eufemismo. Escluso il trionfo in Supercoppa Italiana, è stato un continuo saliscendi per i rossoneri, le cui possibilità quantomeno di salvare seppur parzialmente l’annata si sono infrante definitivamente dopo il deludente ko nella finale di Coppa Italia con il Bologna.
Milan, priorità alla scelta del nuovo allenatore: attenzione alla possibile sorpresa
Avrà tantissimo lavoro da fare il nuovo direttore sportivo del Milan, Igli Tare. L’ufficialità del suo arrivo dovrebbe arrivare nelle prossime ore. Si tratta dell’ultimo passaggio formale che darà inizio, di fatto, alla ricostruzione rossonero. La priorità per Tare sarà anzitutto la scelta del nuovo allenatore che sostituirà Sergio Conceicao. Quest’ultimo non ha parlato alla vigilia del match con il Monza nel quale, peraltro, non sarà nemmeno in panchina. Vedremo se lo farà nel post partita domani sera per chiudere un’esperienza alquanto tormentata.
Tanti i nomi già accostati alla panchina rossonera. In cima alla lista c’è Vincenzo Italiano per il quale il Milan è disposto a fare un tentativo in caso di mancato rinnovo con il Bologna. L’attuale allenatore rossoblu è seguito da Allegri e Sarri. Al Milan è stato avvicinato di nuovo Antonio Conte ma, verosimilmente, l’esito di questa ipotesi dovrebbe essere quello degli anni scorsi.

Tra i candidati alla sostituzione di Sergio Conceicao c’è anche Roberto Mancini. A riportare quest’indiscrezione è stato il collega Alessandro Jacobone con un post su X in cui viene specificato come l’ex c.t. della Nazionale sia stato proposto al Milan dall’agente Fali Ramadani, lo stesso peraltro di Luka Jovic, l’attaccante serbo che ha il contratto in scadenza al prossimo 30 giugno.
I prossimi giorni ci diranno se l’opportunità di ingaggiare Mancini sia davvero un’opzione concreta o meno per la dirigenza del Milan, chiamata subito a scelte decisive per il futuro immediato del club. Qualora dovesse essere proprio Mancini il prescelto per la panchina, l’ex c.t. tornerebbe ad allenare in Serie A dopo nove anni. La sua ultima esperienza da allenatore nel campionato italiano è stata proprio a Milano, all’Inter, nella stagione 2015-16. Precedentemente con i nerazzurri, Mancini aveva vinto 3 scudetti, 2 Coppa Italia e 2 Supercoppa Italiana tra 2005 e 2009.