Dichiarazioni importanti su Marotta e sulla Juventus: il grande ex bianconero e la svolta
Negli ultimi anni, rispetto a quanto avvenuto in precedenza, abbiamo assistito a un cambiamento netto degli equilibri del calcio italiano. Il decennio degli anni Dieci è stato totalmente dominato dalla Juventus, capace di mettere insieme una striscia clamorosa di nove scudetti consecutivi e di sfiorare anche il trionfo europeo raggiungendo per due volte la finale di Champions League. Adesso, però, i bianconeri stanno facendo fatica a tornare in auge, mentre un ruolo preponderante in Italia lo ha preso l’Inter.

I nerazzurri si sono laureati per due volte campioni d’Italia, nel 2021 e nel 2024, sono in lizza per vincere un altro scudetto nel testa a testa con il Napoli e soprattutto hanno raggiunto la seconda finale di Champions in tre anni, la terza finale europea in sei stagioni se si considera anche quella in Europa League nel 2020. E al timone dell’Inter c’è Marotta, che era stato, in precedenza, uno dei protagonisti principali del ciclo juventino.
Inevitabile riconoscere al presidente interista un ruolo cruciale, da vero e proprio deus ex machina, negli ultimi lustri di calcio nostrano. A distanza di tempo, le modalità del suo addio alla Juventus fanno ancora discutere e a Torino c’è chi pensa che per riuscire a ripartire i bianconeri dovrebbero affidarsi di nuovo a lui.
Juventus, Cruciani rimpiange Marotta: “Con il suo addio, iniziata la parabola discendente”
Il rimpianto del mondo Juventus viene sottolineato da Giuseppe Cruciani, che nel podcast ‘Area Fritta’ ha spiegato come Marotta fosse la vera figura chiave nel ciclo vincente bianconero e che senza di lui gli scenari siano stati molto diversi.

“Il grande rimpianto della Juventus ha un nome e un cognome, forse più di altri, anche se per certi verso molto meno visibile ai tifosi, ed è Giuseppe Marotta – ha affermato Cruciani – Ha raggiunto la sua quarta finale di Champions League, da quando non è più alla Juventus il club ha iniziato una parabola discendente. E tutto questo ha fatto la fortuna dell’Inter. Marotta ha valorizzato un gruppo di persone attorno a lui e i risultati sono quelli che si vedono. E’ lui il tratto di continuità tra ciò che è stata la Juventus e quello che è diventata l’Inter negli ultimi anni”.