Risposta economica ed efficace alla sanificazione degli ambienti, la muffa all’interno del bagno sparirà in breve tempo: vi spieghiamo come
E’ fondamentale, per la nostra qualità di vita, assicurarci che in casa sia sempre tutto in ordine e funzioni al meglio possibile. Occorre una manutenzione attenta degli ambienti e spesso ci sono problemi che possono verificarsi spesso e tendere a ripresentarsi con frequenza. Uno di questi, è quello della formazione di macchie di muffa e di umidità in bagno.

Si tratta di uno degli ambienti casalinghi che del resto è più soggetto di altri a questa particolare problematica, con l’accumulazione del vapore, specie nei mesi invernali, successiva a docce e bagni caldi. Risolvere la questione però può essere più semplice di quanto pensiamo.
Ovviamente, una volta effettuata la manutenzione sulla parte del muro che presenta le macchie di umidità in esame, bisogna fare in modo che la cosa non si ripeta. E basta davvero poco, una semplice mossa low cost per avere benefici immediati.
Mai più umidità in bagno con una pianta di Aloe Vera: le sue proprietà sono incredibili
L’umidità in bagno può essere ridotta grazie alle proprietà di alcune piante, capaci di assorbirla in maniera molto efficace. La migliore, da questo punto di vista, è sicuramente l’aloe vera.

Una pianta molto famosa e che tutti conosciamo bene. Non soltanto per essere una delle più famose piante ornamentali da giardino, con la sua forma inconfondibile e con foglie che al loro interno nascondono estratti molto utili per la salute della pelle. Tuttavia, per l’appunto, può essere utilizzata anche come pianta da interno. Le sue proprietà nel purificare l’aria e nell’assorbire l’umidità sono notevoli.
Una pianta che può essere anche più efficace di quelle solitamente utilizzate a questo scopo, come il ficus o il potus. Tuttavia, è bene seguire delle accortezze particolari per la sua cura. L’aloe vera ha bisogno di molta luce per crescere bene, nel caso in cui il vostro bagno non abbia finestre sarà il caso, periodicamente, di spostarla vicino a delle fonti di luce naturale, per il suo corretto equilibrio. L’irrigazione può essere soltanto periodica e non particolarmente costante, anche se bisogna assicurarsi sempre che il terriccio abbia un giusto grado di umidità, né troppo secco né con ristagni che potrebbero farla marcire.