È tra gli alimenti più velenosi ma gli italiani ne vanno ghiotti, allerta in cucina

C’è un alimento che a quanto pare è piuttosto rischioso per la salute, ma che viene ugualmente consumato in grande quantità: scatta l’allarme da parte degli esperti

Uno dei temi che ci stanno maggiormente a cuore, giorno dopo giorno, e a cui si deve prestare ovviamente la dovuta attenzione è quello della nostra alimentazione. Il nutrimento è una parte fondamentale della nostra vita, per cercare di ottenere il maggior fabbisogno energetico possibile e per mantenere il nostro corpo in salute. Mangiare è anche un piacere e per questo si cerca di coniugare gusto e utilità.

Facendo questo, però, si possono anche correre dei rischi da non sottovalutare affatto. Tendenzialmente, cerchiamo di essere attenti sulla qualità di ciò che passa sulle nostre tavole, ma c’è un fattore che a volte non si tiene nella giusta considerazione. Gli esperti fanno scattare un allarme su cibi avvelenati che in realtà consumiamo molto spesso.

Allarme pesticidi sulla frutta: le pere sono le più contaminate, ma non solo

Forse qualcuno aveva già capito che ci stavamo riferendo alla frutta, che viene spesso trattata con pesticidi chimici. La presenza di questi prodotti può farci del male, eppure a volte non si bada troppo alla loro provenienza. E per questo, tendiamo a preferire frutta dall’aspetto migliore, pur se dovremmo essere consapevoli del pericolo.

Pere
Allarme pesticidi sulla frutta: le pere sono le più contaminate, ma non solo – Temporeale.info (foto da Pixabay)

Uno studio di qualche mese fa, condotto da LegAmbiente e l’azienda Alce Nero, specializzata in prodotti biologici, ha evidenziato come la contaminazione alimentare abbia proporzioni ben più elevate rispetto a quanto potremmo pensare. In cima alle classifiche negative, da questo punto di vista, risultano come frutti più contaminati le pere, quindi le pesche e gli agrumi.

In generale, la tendenza è quella del 74% circa di frutta contaminata, in Italia, con una percentuale che sale addirittura al 90,73% nel caso delle pere, quindi all’85,64% per le pesche e all’80,9% per gli agrumi. Non è finita qui. A quanto pare, l’uso dei pesticidi in tutta Europa è in aumento. Secondo l’ISDE, l’International Society of Doctors for Environment, dal 2011 al 2021 le percentuali sono addirittura triplicate e l’Italia non fa eccezione.

Altri cibi tra frutta e verdura da attenzionare particolarmente, secondo altri studi a carattere internazionale, sarebbero mele, fragole, uva, spinaci e pomodori, trattati altrettanto spesso con pesticidi dannosi per la salute. I consigli sono quelli di lavare i prodotti accuratamente con acqua corrente e magari aiutandosi con bicarbonato e aceto di mele, per rimuovere il più possibile le tracce dei pesticidi. Oltre a rimuovere le bucce, quando possibile.

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