Gaeta/ Controlli della Guardia Costiera, elevate sanzioni per duemila euro

Cronaca Gaeta

GAETA – Nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro”, iniziata con l’avvio della stagione estiva, proseguono le attività della Guardia Costiera di Gaeta per la tutela della sicura e corretta fruizione delle spiagge e del mare.

La presenza in mare delle unità navali della Guardia Costiera ha consentito, lo scorso week end, il monitoraggio ed il controllo della costa in considerazione del rilevante traffico diportistico, la numerosa presenza di bagnanti e delle unità a vela impegnate nella regata organizzata in occasione della manifestazione “Grandi Vele”.

Al fine di garantire la sicurezza dei molteplici bagnanti, particolare attività di vigilanza e prevenzione è stata svolta dalle unità navali di polizia marittima della Guardia Costiera, nelle zone di mare in prossimità delle aree riservate alla balneazione.

Circa mille euro le sanzioni elevate.

La sanzione amministrativa è scattata per due unità da diporto che avevano ormeggiato all’interno della fascia di mare riservata alla balneazione, con grave pericolo per i bagnanti presenti, in violazione dell’ordinanza di sicurezza balneare della Capitaneria di porto di Gaeta.

L’intervento dei militari della Guardia Costiera si è reso necessario anche nei confronti di due acquascooter che navigavano nella rada di Gaeta, all’interno di Punta dello Stendardo, in violazione della ordinanza che individua le aree in mare ove tale tipo di unità, particolarmente performante, può effettuare le proprie evoluzioni in piena sicurezza.

Nel pomeriggio di ieri, i militari della Guardia Costiera di Gaeta, impegnati nei controlli sulle spiagge e sul litorale cittadino, individuavano, sulla scogliera della darsena pescherecci di Gaeta, quasi vicino al faro, un pescatore sportivo campano, ma residente a Gaeta da diversi anni, intento nella raccolta di mitili.

I militari intervenuti, constata una raccolta di mitili di circa dieci chilogrammi, in violazione del limite massimo fissato in tre chilogrammi per pescatore sportivo, procedevano ad elevare una sanzione di circa mille euro. I mitili, sottoposti a sequestro, venivano rigettati in mare dalla motovedetta di polizia marittima della Guardia Costiera di Gaeta.

La raccolta dei mitili per il consumo umano è particolarmente pericolosa. In particolare le cozze sono tra i bivalvi a maggiore capacità di “filtro” e dunque, se non passate nelle opportune vasche di stabulazione, possibili portatrici di patologie virali.

L’azione della guardia costiera è volta pertanto volta ad evitare sia il consumo in proprio che la rivendita ed il consumo in attività di somministrazione di prodotti ittici frutto di pesca di frodo ed igienicamente insalubri.

Ogni situazione di emergenza in mare potrà essere segnalata alla Sala Operativa della Guardia Costiera di Gaeta, tramite numero telefonico, gratuito, di emergenza in mare 1530, attivo 24 ore su 24.