Il tempo sta per scadere per richiedere il nuovo bonus dal valore di 200 euro: bisogna richiederlo in fretta, scopri a chi sarà destinato e come fare richiesta
Il Governo italiano si sta attivando per dare dei bonus economici molto importanti per alcune categorie di lavoratori. In precedenza, era successo a chi era in smart working, con lo Stato che dà un incentivo per migliorare le condizioni lavorative. Secondo ‘economiafinanzaonline’, saranno almeno 600 mila le persone che lavoreranno in smart working quest’anno.

Ci saranno dei buoni pasto per chi lavora da casa, ‘purché le ore di lavoro convenzionali in modalità agile siano pari alle ore di lavoro ordinarie che il dipendente avrebbe svolto per la medesima giornata nel caso in cui avesse reso la propria prestazione in presenza’. Ma non è finita qui, perché è previsto un ulteriore bonus economico per un’altra categoria.
Ci sono tante famiglie in difficoltà finanziaria in questo periodo. Ecco che quindi arriva un bonus da 200 euro per una categoria di lavoratori che viene poco valorizzata. E’ previsto, infatti, per chi lavora negli Istituti Penitenziari. L’importo del bonus varia in base al ruolo che si ricopre nel sistema carcerario ed è stato nominato Indennità di Specificità.
Bonus per chi lavora negli Istituti Penitenziari
200 euro saranno destinati ai funzionari; 150 euro per gli assistenti; 100 euro per gli operatori. Ci sono, tuttavia, alcune perplessità da parte di alcune associazioni e sindacati circa la diversificazione degli stessi importi, che amplificherebbe le differenze nel settore ancor più di prima. Viene contestata anche l’esclusione di altri membri del sistema penitenziario, come il personale amministrativo e giudiziario.

Ottenere il bonus è molto semplice. Bisogna accedere alla piattaforma ‘NoiPA’, da lì verranno erogati i pagamenti. A partire da febbraio, le somme dovrebbero già essere disponibili. A gestire i fondi saranno le Ragionerie Territoriali dello Stato, che dovranno garantire il rispetto delle tempistiche. Entro marzo si dovrebbe concludere il tutto, in modo tale da garantire un sostegno economico importante a questa fascia di lavoratori.
Una situazione che inevitabilmente farà molto piacere a chi lavora negli Istituti Penitenziari. Allo stesso tempo, restano i dubbi da parte dei sindacati per la differenziazione delle cifre degli stessi bonus. L’esclusione del personale amministrativo e giudiziario, inoltre, genera un’accesa discussione riguardo a chi dovrebbe essere diretto il bonus. Non resta quindi che attendere l’evolversi della situazione.