FORMIA – Si svolgeranno oggi, alle 16, presso la chiesa del Cuore Immacolato di Maria, presso il Villagio Don Bosco di Formia, i funerali di Tiziana Pietrolati, la donna di 47 anni senza fissa dimora trovata senza vita nella notte tra domenica e lunedì sulla strisce pedonali lungo la strada Appia, non molto lontano dal dormitorio in cui trascorreva la notte dopo il divieto di dimora a Gaeta notificatole agli inizi del 2024 dal locale commissariato. A celebrare le esequie, a cura dell’agenzia funebre “Antonella Franciosa” di Formia, sarà don Mariano Salpinone, il sacerdote che aveva accolto “Tiziana, la poetessa – così era conosciuta e nota la donna originaria di Civitavecchia – da quando aveva raggiunto il sud pontino da Bologna dove aveva vissuto a lungo.
A disporre la restituzione del cadavere della senza fissa dimora era stata il sostituto procuratore Marina Marra, lo stesso magistrato che aveva disposto l’autopsia, il cui esito non ha ancora definito la causa del decesso della 47enne.
L’esame, svolto presso l’obitorio dell’ospedale “Santa Scolastica” di Cassino, aveva sì accertato l’esistenza politraumi al torace e agli arti superiori ma non aveva chiarito o meno se il decesso della donna sia stato provocato dall’investimento di una Ford B Max condotta da una 19enne di Formia o se l’urto sia avvenuto dopo la caduta in strada della 47enne, vittima poco prima di un malore derivante da uno stato di ebbrezza alcolica. Da qui il consulente della Procura ha deciso di effettuare nelle prossime settimane più approfonditi esami istologici e di laboratorio per definire la reale causa del decesso della donna che, abbandonati gli studi, si era rifugiata nell’alcool e nel suo unico amore che – a suo dire – le era rimasto: la poesia.
