Scherma / La scaurese Martina Petraglia vince la medaglia d’oro a squadre a Torino, bene anche gli spadisti di Formia

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Le sciabolatrici delle Fiamme Gialle (a sin. Martina Petraglia)
Le sciabolatrici delle Fiamme Gialle (a sin. Martina Petraglia)

TORINO – Dopo Acireale 2014, ora sono le pedane del PalaRuffini di Torino a consacrare le sciabolatrici delle Fiamme Gialle, protagoniste degli Assoluti nella prova a squadre del campionato di serie A1: tra le protagoniste il talento di Scauri Martina Petraglia, trascinatrice del quartetto insieme a Irene Vecchi (bronzo nell’individuale), Loreta Gulotta e la debuttante Beatrice Monaco che ha sostituito Lucrezia Sinigaglia, out per un infortunio al ginocchio.

Una cavalcata vincente iniziata nella fase a gironi con il doppio successo su Giardino Milano e sulle parmensi del Club Scherma La Farnesiana e proseguita nel tabellone di diretta contro Ariccia (45-20) e Cs Carabinieri (45-41). Poi l’apoteosi finale contro il Cs Esercito di Caterina Navarria, Martina Criscio, Benedetta Baldini e Chiara Mormile, battute per quattro stoccate di differenza (45-41). Nell’individuale la Petraglia (alla sua sesta presenza agli Assoluti e bronzo nella passata edizione), non ha espresso al massimo le sue potenzialità collezionando il 9° posto.

Peccato, perchè la sua partenza era stata positiva con cinque successi e un solo ko nel girone e l’accesso alla diretta in cui ha superato agevolmente al primo turno la livornese Matilde Picchi (15-6). Negli ottavi ha incrociato la compagna di Nazionale, Rossella Gregorio dei Carabinieri, fresca reduce dal bronzo agli Europei di Montreux in Svizzera.

L’atleta pontina ha lottato alla pari fino al 14-13, prima di ricevere un doppio cartellino rosso per una partenza anticipata, che ha permesso alla salernitana di passare ai quarti e di volare fino al titolo italiano. “Riconfermarsi campionesse a squadre non è mai facile, ma il nostro team ha dimostrato di avere una marcia in più – commenta la Petraglia, 23 anni, che si allena a Roma con il maestro Alessandro Di Agostino – Peccato per l’individuale, in cui ho incontrato una Gregorio in gran forma, anche se con un po’ di fortuna potevo batterla”.

Nel fioretto la latinense Valentina Cipriani ha chiuso al 6° posto (identico piazzamento di Acireale 2014): fatale il ko nei quarti per 10-15 contro la frascatana Ilaria Salvatori. Nella prova a squadre di A1 la 32enne pontina insieme alle compagne dell’Aeronautica (a bordo pedana il responsabile tecnico delle sei armi, il formiano Gabriele Anfora) ha concluso al quinto posto dopo aver perso nei quarti per 38-45 alla Forestale. Dopo gli Assoluti occhi puntati dal 22 giugno sulla prima edizione dei Giochi Europei di scena a per Baku in Azerbaigian.

Gli spadisti del Club Scherma Formia
Gli spadisti del Club Scherma Formia

Altra grande impresa quella della squadra di spada maschile del Club Scherma Formia, che ha incassato la sua terza salvezza consecutiva nel massimo campionato italiano: il quartetto composto da Andrea Russo (16° nell’individuale), Gianfilippo Di Nucci (26°), Lucio Rasile e Fabio Camerota ha centrato un brillantissimo 6° posto dimostrando una compattezza e una solidità mentale ad alti livelli.

Passato il girone dietro le Fiamme Oro Roma, il sodalizio guidato dai maestri Michele e Francesco Leonardi ha ceduto per 24-45 all’Aeronautica che ha schierato specialisti del calibro di Matteo Tagliarol (oro alle Olimpiadi di Pechino 2008), Stefano Carozzo, Gabriele Bino e Andrea Vallosio.

Agli Assoluti infine era presente anche la spadista minturnese Giorgia Forte, che non è andata oltre la 32^ posizione, fermata nel primo turno per 8-15 dall’azzurra Mara Navarria (Cs Esercito), poi medaglia d’argento.