Sud Pontino / Sistemazione e sicurezza stradale, l'importanza della firma del protocollo provinciale [VIDEO]

FORMIA – Laddove non arrivano i comuni – come Formia – ci pensa l’amministrazione provinciale di Latina. Ha ottenuto davvero la valenza che meritava la firma apposta mercoledì mattina dal presidente Gerardo Stefanelli a tre innovativi protocolli d’intesa con cui l’ente di via Costa ha deciso di venire incontro ai comuni di Formia, Itri e Terracina per mettere in sicurezza rispettivamente la via Rotabile – nel tratto tra via Ferrucci e la frazione collinare di Castellonorato (“arteria di collegamento tra il centro della città e le frazioni densamente popolate di Maranola-Trivio e Castellonorato, che immette in una strada provinciale. Lo stato fortemente alterato del piano viario richiede un intervento congiunto per il ripristino dei parametri di sicurezza”) – la provinciale 105 Itri-Sperlonga all’altezza della strada di collegamento con l’area artigianale in località Licciano (“è un’area sensibile, che per l’intenso traffico di mezzi pesanti, richiede una duplice azione di potenziamento e messa in sicurezza dell’intersezione. Al momento, l’intersezione non raggiunge gli standard di sicurezza a causa della differenza di quota dell’asse stradale e della scarsa visibilità che ne consegue”) e, per quanto riguarda Terracina, la realizzazione di un nuovo ponte sul fiume Sisto lungo la provinciale Badino.

La firma dei protocolli d’intesa è avvenuta presso la sede di Formia dell’Amministrazione Provinciale alla presenza del sindaco Gianluca Taddeo, dei vice sindaco di Itri e Terracina, Giuseppe De Santis (affiancato dall’attiva assessora ai Lavori Pubblici Serena Ciccarelli) e Claudio De Felice e del comandante della Polizia Locale di San Felice Circeo Mauro Bruno. Per il presidente Stefanelli la Provincia con propri fondi permetterà la realizzazione di interventi di messa in sicurezza, per lo più di bitumazione , di arterie e strade che, un tempo di proprietà provinciale, sono passate frettolosamente ai comuni. Ad accelerare la firma di questi protocolli d’intesa è stato, volutamente, il neo consigliere provinciale di Formia, il leghista Nicola Riccardelli che, presente alla cerimonia della firma insieme al riconfermato consigliere del Pd Luca Magliozzi (anche il sindaco Taddeo continuerà nel consiglio provinciale che si insidierà il 29 marzo), aveva chiesto al presidente Stefanelli di definire e completare la procedura perché la Provincia soccorra il comune di Formia a rinnovare la bitumazione di via Rotabile, rimasta per pochi tratti nella gestione dell’ente di Via Costa e molti tratti consegnata frettolosamente al comune di Formia.

L’amministrazione provinciale ed il comune hanno impiegato oltre un anno a definire una joint venture che per via Rotabile saranno spesi 700mila euro, 550mila messi a disposizione dalla provincia e i rimanenti del comune che, nonostante tante promesse non mantenute, ha dovuto chiedere aiuto alla stessa Provincia. Bisogna fare in fretta e per il presidente Stefanelli, incrociando le dita, “speriamo che gli interventi di Formia e lungo la provinciale Itri-Sperlonga vengano realizzati, rispettando i tempi della nostra Centrale unica di committenza, prima dell’inizio della prossima estate”.

Con l’auspicio che quello formiano non sarà un asfalto elettorale, Stefanelli ha espresso la sua soddisfazione per l’intesa raggiunta con i comuni di Formia, Itri, Terracina e , per certi versi, lo stesso San Felice Circeo: “L’approvazione dei Protocolli d’Intesa giunge al termine di un lungo processo di confronto con i sindaci ed è il risultato del lavoro tecnico svolto per mesi dagli uffici provinciali. Ringrazio tutte le parti coinvolte per la firma di uno strumento prezioso che ci consente di sostenere i Comuni, integrando le opere già pianificate o in corso di realizzazione. Questo dimostra ancora una volta come la Provincia – ha detto nell’intervista video allegata – voglia essere vicina alle amministrazioni locali, impegnandosi concretamente con azioni mirate e coordinate. Le aree oggetto d’intervento si configurano come punti sensibili e richiedono un trattamento strategico al fine di razionalizzare e potenziare la viabilità. Soprattutto in considerazione del fatto che sono arterie periferiche ma insistenti in aree fortemente antropizzate. Per questo motivo, i Protocolli e le opere che ne seguiranno avranno un impatto importante sulla vivibilità e mobilità provinciale, con benefici anche per le attività economiche connesse. È importante saper agire sulla quotidianità e le necessità dei territori, con interventi strategici, che non devono attendere solo alle mere sfere di competenza, ma rispondere anche al debito morale di una ente come la Provincia, che si pone di essere un punto di riferimento per i Comuni.”

L’azione rientra nelle politiche territoriali per le infrastrutture e la sicurezza stradale, promosse dalla Provincia per migliorare la sicurezza della circolazione e da seguito agli interventi di manutenzione straordinaria e adeguamento normativo finanziati a sei piccoli Comuni lo scorso anno. La Provincia di Latina intende dare continuità agli interventi realizzati, contribuendo alla sostituzione l’attuale ponte temporaneo sul fiume Sisto con una struttura definitiva che risponda alle necessità di sicurezza e sviluppo del territorio. Infatti, si tratta di un asse importante ai fini del supporto allo sviluppo dell’economia del mare, in particolare nel settore turistico, nonché fondamentale ad assicurare il transito dei mezzi di soccorso per gli interventi lungo l’area costiera. È un’area sensibile, che per l’intenso traffico di mezzi pesanti, richiede una duplice azione di potenziamento e messa in sicurezza dell’intersezione. Al momento, l’intersezione non raggiunge gli standard di sicurezza a causa della differenza di quota dell’asse stradale e della scarsa visibilità che ne consegue.

“Quella di oggi è stata davvero una bella e proficua giornata – hanno aggiunto nelle loro interviste due dei tre consiglieri provinciali eletti nel consigio di Formia, Nicola Riccardelli (Lega) e Luca Magliozzi (Pd) – Interessante questa sinergia istituzionale che si è venuta a creare con i comuni. La Provincia, benché sia un ente di secondo livello e purtroppo sia stata svuotata di alcune storiche deleghe e competenze, deve continuare a svolgere questo ruolo di ascolto e di confronto con le realtà territoriali e mi auguro – ha tenuto a precisare il consigliere Riccardelli, attaccato gratuitamente nei giorni scorsi dal sindaco Taddeo sulla bitumazione di via Rotabile al punto da sostituirsi al presidente Stefanelli per pubblicizzare la firma dei tre protocolli d’intesa – che la sede della Provincia di Formia torni ad essere un luogo di concertazione e di dialogo alla cui necessità il presidente Stefanelli, grazie alla sua capacità e senso di responsabilità, saprà dare una continuità”.