Ventotene / Decadenza consigliere Sportiello, rinvio udienza preliminare su richiesta dell’ex-Pm Ingroia

Cronaca Isole pontine Ventotene

VENTOTENE – Ha conosciuto un nuovo rinvio, al 25 giugno 2024, l’udienza preliminare in corso di svolgimento davanti il Gup del Tribunale di Cassino relativa all’intricata querelle giudiziaria per la quale sono indagati con le ipotesi di reato di falso in atto pubblico ed abuso d’ufficio, relativamente alla presunta decadenza dell’ex consigliere di maggioranza (era stato anche vice sindaco con delega al demanio) Modesto Sportiello, l’ex sindaco di Ventotene Gerardo Santomauro, i componenti della Giunta ed i consiglieri di maggioranza in carica sino al febbraio 2021 (Pasquale Bernardo, Aurelio Matrone, Ermanno Taliercio, Lucio Nicolella e Umberto Matrone) e i dirigenti e i funzionari del settore finanziario, lavori pubblici e urbanistica del comune isolano Valerio Carlin, Antonina Rodà e Francesco Romagnoli.

A chiedere un differimento tecnico al prossimo 25 giugno è stato il nuovo ed illustre legale nominato dall’ex primo cittadino isolano Santomauro. Si tratta dell’avvocato Antonio Ingroia, uno dei magistrati italiani più autorevoli nella lotta alla mafia e protagonista delle indagini sulla presunta trattativa tra Cosa Nostra e lo Stato subito dopo le stragi del maggio e del luglio 1992 in cui persero la vita i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e le rispettive scorte. L’ex Pm antimafia ha chiesto di beneficiarne (con l’avallo della Procura di Cassino e, nello specifico, del sostituto Procuratore Alfredo Mattei) di un rinvio per ultimare una serie di indagini difensive secondo quanto prevede il Codice di procedura penale.

Prima della decisione conclusiva del Gup saranno sentite le attuali parti offese e finanche alcuni dipendenti del comune di Ventotene che – secondo la versione degli indagati – avrebbero costruito, facendo ricorso a …photoshop e ad una serie di artifici grafici – una serie di delicatissimi documenti amministrativi – per compromettere la posizione dell’allora vice sindaco, ex assessore al demanio ed ex consigliere comunale Modesto Sportiello. A suo dire alcuni componenti della penultima amministrazione comunale isolana avrebbero falsificato alcuni documenti inerenti la sua posizione tributaria nei confronti del comune.

Insomma Sportiello non avrebbero versato nel corso del tempo, dal 2012 al 2019, svariate decine di mila euro di tributi, 150mila euro tra Tares e Tari, provocando una situazione di incompatibilità rispetto al ruolo di consigliere comunale. Le indagini difensive dell’avvocato Ingroia – che intende interrogare lo stesso Modesto Sportiello – sono finalizzate a dimostrare, anche attraverso alcune perizie calligrafiche, che la gestione (l’affidamento a terzi senza il parere degli enti concedenti) delle concessioni demaniali 40/2005 e 2/2010 non sarebbe stata impeccabile e limpida con l’invio di pec relativamente a misteriosi subingressi nelle società concessionarie inviate alle ore 18 del 31 dicembre 2020 all’email certificata del Comune di Ventotene e a false autorizzazioni sindacali per la gestione di ulteriori posti barca.

Il tutto con il presunto avallo di “pezzi” importanti dell’amministrazione comunale di Ventotene? Lo chiarirà, di supporto alla Procura di Cassino, l’avvocato Ingroia, un tempo procuratore antimafia a Palermo e dintorni…