Cisterna / Duplice femminicidio, fissati i funerali di Nicoletta Zomparelli e Renèe Amato

Cisterna Cronaca

CISTERNA – L’intera comunità di Cisterna si fermerà alle 15 di domani, 22 febbraio, per partecipare ai funerali e rendere l’estremo addio a Nicoletta Zomparelli e Renee Amato, madre e figlia di 47 anni e 19 anni uccise la sera del 13 febbraio scorso nella loro abitazione del quartiere di San Valentino per mano del 27enne finanziere di Scauri Christian Sodano, il fidanzato della sorella maggiore di Renèe, Desirèe. Le esequie si terranno presso la chiesa di Santa Maria Assunta nella giornata in cui – come annunciato dal sindaco Valentino Mantini subito il duplice delitto – si svolgerà il lutto cittadino con una partecipare popolare di gran lunga superiore di quella che aveva caratterizzarto la fiaccolta organizzata all’indomani della mattanza. In vista dell’addio a Nicoletta e alla figlia Desirèe, proseguono le indagini a ritmo serrato della Squadra mobile.

Non convince la procura di Latina la ricostruzione fatta da Sodano del duplice femminicidio e, dopo la lunga e meticolosa autopsia effettuata sui cadaveri delle due donne da parte del medico legale Fabio Guidato, è stato autorizzato dal sostituto procuratore Valerio De Luca un nuovo sopralluogo della Scientifica. E’ in programma mercoledì e vi parteciperanno i legali di Sodano, gli avvocati Lucio Teson e Leonardo Palombi e quello, l’avvocato Marco Fagiolo, che sta curando gli interessi della famiglia Amato distrutta da questa immane tragedia. Intanto si attende da un momento all’altro, dopo il via libera del Gip Giuseppe Cario, il trasferimento di Sodano in un carcere militare.

Si trova in isolamento e piantonato presso quello di Latina dove non potrebbe restare molto a lungo. In vista dei funerali delle donne c’è un giallo che riguarda una raccolta fondi via web organizzata da qualcuno per sostenere le spese ma non autorizzata dalla famiglia. Si tratta di un caso su cui sono in corso gli accertamenti delle forze dell’ordine ed è stata aperta contro ignoti un’inchiesta della Procura.