Itri / “Etty Hillesumm: guardare il mondo attraverso il suo sguardo”, l’incontro con Anna Foa

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ITRI – Il terzo incontro della decima stagione di “Confronti” sarà con la professoressa Anna Foa su “Etty Hillesumm: guardare il mondo attraverso il suo sguardo” ed in programma per il prossimo sabato 2 Dicembre presso l’Aula Consiliare del Comune di Itri, P.zza Umberto 1, con inizio alle ore 18.  Ci sarà anche l’intervento dell’Arcivescovo di Gaeta, Sua Eccellenza Monsignor Luigi Vari. 

La vita di Etty Hillesum (1914 -1943), giovane ebrea olandese morta ad Auschwitz nel 1943 a soli trent’anni, è diventata emblema del cammino di una donna, che, oltre tutti i fili spinati, interiori ed esteriori, ha voluto “pensare con il cuore”, alla ricerca di una sorgente molto profonda, il divino che è in noi, da riscoprire e liberare. Partendo da un proprio percorso di autoanalisi e di indagine spirituale, Etty Hillesum sceglie di confrontarsi con il dolore proprio e altrui, facendosi testimone delle miserie e delle ricchezze dell’esperienza del campo di concentramento. Si tratta di una scelta di resistenza esistenziale di fronte agli orrori del suo tempo, oltre l’odio, alla ricerca di un senso “altro” di sé e della relazione con gli altri.

Di Etty ci restano le numerose lettere scritte alle persone care, e il diario, che segna puntualmente istante dopo istante, un originale percorso di cura, introspettivo, di riflessione e ricerca del sé e del senso della vita, una testimonianza sulla persecuzione ebraica, la guerra, la sua personale visione del mondo, un percorso tra i più originali, profondi e illuminanti del Novecento. Un unicum a cui intere generazioni in molte parti del mondo si ispireranno, trarranno fonte di ispirazione, conforto e risorse interiori. Testi di straordinaria attualità, che ci fanno conoscere una giovane donna fragile e forte, spirituale e fortemente attaccata alla terra, amante della vita e anticipatrice di modi di essere e stili di vita che ancor oggi ci stupiscono. Una speranza e un ottimismo coinvolgente la attraversano anche nei momenti più dolorosi e di solitudine.

“Una pace futura potrà esser veramente tale solo se prima sarà stata trovata da ognuno in sé stesso – se ogni uomo si sarà liberato dall’odio contro il prossimo, di qualunque razza o popolo, se avrà superato quest’odio e l’avrà trasformato in qualcosa di diverso. Forse, alla lunga, in amore, se non è chiedere troppo”.

Anna Foa è una storica italiana, ha insegnato Storia moderna all’Università di Roma La Sapienza. Autrice di numerosi studi di storia culturale della prima età moderna e di opere sulla storia degli ebrei in Europa e in Italia. È da sempre impegnata sul fronte della memoria, della didattica della storia e della sensibilizzazione delle giovani generazioni alla conoscenza storica dei fatti riguardanti la Shoah e la deportazione nei campi di concentramento e di sterminio, sottolineando la condizione femminile.

Tra le sue pubblicazioni: Ateismo e magia; Giordano Bruno; Eretici. Storie di streghe, ebrei e convertiti; Andare per ghetti e giudecche; Cicerone o il Regno della parola (con V. Pavoncello); Andare per i luoghi di confino. Per Laterza è autrice, tra l’altro, di: Ebrei in Europa. Dalla Peste Nera all’emancipazione XIV-XIX secolo; Diaspora. Storia degli ebrei nel Novecento; Portico d’Ottavia 13. Una casa del ghetto nel lungo inverno del ’43; La famiglia F; Gli ebrei in Italia I primi 2000 anni.