San Giorgio a Liri / Incidenti mortali sulla “Formia-Cassino”, primi provvedimenti Comune e Astral

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SAN GIORGIO A LIRI – “Finalmente è stata revocata dal Comune di San Giorgio a Liri l’ordinanza che impediva la messa in sicurezza della superstrada “630” Cassino – Formia. Sono in arrivo importati provvedimenti dalla Regione Lazio”. Lo ha annunciato nel pomeriggio sulla sua pagina social l’assessore regionale all’Urbanistica del Lazio Pasquale Ciacciarelli. L’ha fatto a 24 ore di distanza dal nuovo incidente stradale costato la vittima ad Emilio Della Rosa, il noto carbutorista di 64enne di San Giorgio a Liri che si trovava in sella al suo scooter con cui stava tornando al lavoro dopo la pausa pranzo.

Il Comune di San Giorgio a Liri nel pomeriggio di giovedì ha comunicato all’Astral il ritiro di un provvedimento in vigore dal 2019: era stato preso dopo le proteste dei commercianti che hanno le attività a ridosso dell’importante arteria stradale che collega il sud della provincia di Frosinone con il mare e i centri del Golfo. Temevano che dissuasori, spartitraffico, autovelox, potessero limitare le loro attività. Il ritiro del provvedimento è arrivato dopo l’ennesimo incidente mortale sulla strada regionale “630”.

Nel primo pomeriggio Della Rosa era morto nell’impatto tra il suo scooter ed un’auto a bordo della quale c’erano un giovane di S.Elia Fiumerapido ed un bambino in tenera. Esattamente un mese – era il 9 settembre – in un incidente analogo era rimasta coinvolta una coppia di sposi appena rientrata dal viaggio di nozze, lei era morta e lui era rimasto ferito in modo serio. Il ritiro del provvedimento ora consentirà alla Regione di mettere a terra quei progetti di messa in sicurezza.