Minturno / Premio “Minturnae-Ornella Valerio”, cerimonia di premiazione della 47°edizione [VIDEO]

Cultura Eventi Minturno Video

MINTURNO – Malgrado un caldo torrido ed pomeriggio tipicamente ferragostano – ma siamo ad ottobre! –  l’aula magna del liceo scientifico “Leon Battista Alberti” di Marina di Minturno domenica era gremita in ogni ordine di posto per l’atto conclusivo della 47° edizione del premio nazionale “Minturnae” e dedicato alla memoria della compianta Ornella Valerio. Il dirigente scolastico Amato Polidoro è stato il primo a non immaginare una partecipazione così folta per la cerimonia di un premio che, organizzato dall’infaticabile professor Michele Graziosetto, ha individuato una serie di personalità del mondo culturale italiano che si sono distinte nei tre settori del riconoscimento, Poesia, storia e mondo classico.

Avranno avuto i loro problemi di scelta e di imbarazzo nello scegliere i vincitori del premio Minturnae gli altri componenti che hanno affiancato il presidente Graziosetto nelle varie giurie. In quella riservata al premio “Poesia Giovani 2023 “ vi facevano parte, oltre ai componenti di diritto Michele Graziosetto e Beniamino Russo, Armando Colasanti (presidente), Fernanda Caenaro Fabiani, Maria Conte, Linea Greco Grossi e Vera Liguori Mignano. Le loro scelte hanno premiato Anella Puglia per “Scatola di bottoni” (Aletti editore) e, per quanto riguarda l’edizione 2022, Antonia Giacobbe per “Fino al cuore dell’ultimo seme” (Gangemi editore).

Il premio “Poesia 2023” è stato conferito – al termine del verdetto diramato dalla giuria composta dal presidnte Rino Caputo, Arnando Colasanto, Luigia Gulia e Michele Urrasio – a “Prima di nascere” (Fazi editore) di Claudio Damiani, a “Ogni Cosa è in prestito “( La nava di Teseo editore) quale opere alla carriera al giornalista Renato Minore, al critico Emerigo Giachery e, inoltre, a “Il muro di Mandel,stam” (Edizioni Kappabit) di Igor Barreto.

Il premio riservato al mondo classico 2023 ha fatto affidamento su una giuria di assoluto livello culturale composta dalla presidente Antonella Prenner, Maria Conte, Luigi Gulia, dal dirigente scolastico del “Leon Battista Alberti” Amato Polidoro e dal professor Fermando Sparagna. E’ stato conferito a Maurizio Bettini. Per “Hai sbagliato foresta e Romolo. La città, la legge e l’inclusione “(edito da Il Mulino) . Un settore che sta crescendo nell’ambito del premio “Minturnae” è senz’altro quello riservato alla “Storia Giovani”.

I giurati Mario Belardinelli, Paolo Carusi, Luigi Gulia e Paolo Norcia hanno deciso di conferire l’edizione alla collega Licia Pastore per quello che è diventato un autentico e apprezzato best seller “Fernando Bassoli. Primo sindaco di Latina” (Atlantide Editore) – è uno spaccato sull’opera e sulla figura sul primo sindaco, peraltro di centro sinistra, eletto nel capuologo pontino subito dopo le distruzioni, umane e materiali, provocate dal secondo conflitto mondiale – e a Giulia Zitelli per “Un uomo politico nella periferia romana 1967-1985” di Franco Angelo editore.

Il premio Storia 2023 invece è stato conferito a Claudio Sicolo per “Umberto Nobile e l’Italia al Polo nord, Politica e storia nelle carte inedite n1928-1978” (Aracne editore), a Roberto Morozzo Della Rocca per il volume “La strage silenziosa. Come l’Africa ha rischiato di morire di Aids e come si è invertita la rotta” pubblicato da Laterza nel 2021 e a Paolo Pombeni per “L’apertura. L’Italia ed il centrosinistra 1953-1963” che, edito da Il Mulino, ha merito il premio alla carriera. Una menzione speciale al termine della cerimonia di premiazione è stata conferita all’ex commissario Prefettizio del comune di Minturno, l’indimenticato Bruno Strati che, a quattro mani con Silvano Casaldi, ha scritto per “Caramanica editore” di Scauri il volume “I luoghi della storia. Nettuno-museo a cielo aperto”.

A rendere il pomeriggio arricchente sul piano letterario e culturale è stata la voce di Salvatore Bartolomeo e che ha letto alcuni dei brani premiati. Che il premio “Minturnae” abbia centrato gli obiettivi prefissati è stato ribadito dal suo promotore, il professor Michele Graziosetto” , e dal padrone di casa, il drigente scolastico del “Leon Battista Alberti” che aveva anticipato come degli autori premiati avessero deciso di fermarsi a Minturno per tenere alcune lectio magistralis presso l’istituto di via Santa Reparata.

In prima fila, a rappresentare il comune aurunco, è stata l’attenta assessora alla cultura Rita Alicandro che, confermando la vicinanza della Giunta Stefanelli nei confronti dell’iniziativa letteraria del professor Graziosetto, definisce “vincente” la scelta di aver chiamato il premio con il toponimo romano di Minturno, “una scelta che ci vede impegnati da anni per il recupero storico ed arheologico – ha commentato concludendo l’assessora Alicandro – dell’antica Minturnae”.

INTERVISTA Michele Graziosetto, fondatore e presidente del premio “Minturnae-Ornella Valerio” e  professor Fernando Sparagna, giurato

INTERVISTA a Licia Pastore, autrice di “Fernardo Bassoli. Primo sindaco di Latina”

INTERVISTA ad Amato Polidoro, dirigente scolastico liceo scientifico “Leon Battisti Alberti”

INTERVISTA a Rita Alicandro, assessore alla Cultura Comune di Minturno