Latina / Affitti fasulli, chiusa l’inchiesta su traffico di immigrazione clandestina

Cronaca Latina

LATINA – La Procura ha recentemente annunciato la chiusura delle indagini relative a un presunto traffico di immigrazione clandestina che coinvolgeva nove indagati, tra cui due agenti immobiliari. L’inchiesta, che ha visto come protagonista il Procuratore Capo Giuseppe de Falco, si è concentrata su accuse di falso, sostituzione di persona e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

L’inchiesta, condotta dai militari della Guardia di Finanza sotto la guida del comandante provinciale Giovanni Marchetti, ha gettato luce su un sistema ben orchestrato che sembrava favorire l’immigrazione clandestina. Questo sistema coinvolgeva anche un cittadino pakistano e si basava su contratti di affitto falsi stipulati a favore di cittadini stranieri che cercavano lavoro come braccianti agricoli.

Una delle scoperte chiave dell’inchiesta è stata la presenza di contratti di affitto fasulli stipulati nello stesso appartamento, spesso senza il consenso dei proprietari legittimi. Questi contratti si trasformavano in veri e propri tranelli per i proprietari, quando l’Agenzia delle Entrate iniziava a richiedere pagamenti relativi a queste locazioni mai autorizzate.

Il cittadino pakistano, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, aveva un ruolo centrale nell’organizzazione, agendo come intermediario per trovare potenziali clienti. Si ritiene che offrisse residenze fittizie in cambio di considerevoli somme di denaro, che talvolta superavano anche i mille euro. Grazie alle testimonianze raccolte e alle prove accumulate, gli investigatori sono riusciti a delineare i ruoli e gli schemi d’azione delle nove persone coinvolte nell’inchiesta.

Nella fase iniziale delle indagini, era emerso anche il coinvolgimento di un Caf-Patronato, ma la sua posizione è stata successivamente esclusa dalle indagini. La Guardia di Finanza aveva dichiarato che l’esame dei proprietari degli immobili e l’analisi della documentazione sequestrata avevano permesso di rivelare l’esistenza di un’attività illegale di supporto all’immigrazione clandestina.

Con la chiusura dell’inchiesta, la Procura valuterà ora le posizioni degli indagati, e successivamente sarà fissata la data per l’udienza preliminare. Si tratta di un passo significativo in un’indagine che ha svelato un presunto sistema di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina che coinvolgeva agenti immobiliari, cittadini stranieri e intermediari. Resta da vedere come si svilupperanno i procedimenti legali nei confronti dei nove indagati, ma la chiusura dell’inchiesta rappresenta un importante punto di svolta in questa vicenda.