Formia / Truffa con la legna da ardere, due pregiudicati fermati dalla Guardia di Finanza

Cronaca Formia

FORMIA – Forse il navigatore del mezzo era andato in tilt. Avranno pensato questo i Baschi Verdi del Gruppo di Formia sottoponendo in via Unità d’Italia a Formia un autocarro a bordo del quale due pregiudicati di Cerignola, in provincia di Foggia, di 47 e 38 anni stavano trasportando un ingente quantitativo di legna, poco più di 20 quintali, da ardere. I due in maniera goffa presentavano una bolla di accompagnamento secondo la quale il carico sarebbe dovuto essere trasportato… ad Andria, in provincia di Bari, a poco meno di cento chilometri da Cerignola. Gli uomini del Colonnello Luigi Galluccio ipotizzano che quella legna da ardere sarebbe dovuta essere consegnata ad una pizzeria di Gaeta.

Si tratta di una particolare merce – la legna – da tempo oggetto di mirate truffe ai danni di cittadini anche alla luce del sensibile aumento dei prezzi dovuto alla crescita della domanda conseguente all’incremento dei costi dell’energia. Le forze dell’ordine, grazie ad alcuni servizi giornalistici di approfondimento, sono impegnati alla ricerca di un’organizzazione operante ormai sul territorio nazionale specializzata in questi particolari raggiri e gli stessi Baschi Verdi del gruppo formiano delle Fiamme Gialle hanno promosso mirati accertamenti sul conto del 47enne e del 38enne di Cerignola sul quale sono caduti alcuni sospetti in base ai quali stavano per vendere a Gaeta a prezzi esorbitanti partite di legna di gran lunga inferiori rispetto all’effettivo quantitativo che dichiarano di rilasciare all’acquirente ignaro, il quale, non avendo, sul momento, la possibilità di effettuare una pesa della merce consegnata, si sarebbe rimesso alla fiducia dei venditori disonesti.

I due pregiudicati di Cerignola, per la cronaca non avevano saputo fornire alcuna motivazione circa la loro presenza a Formia. Hanno subito la violazione sia al Codice della Strada – il carico di legname trasportato eccedeva la portata massima consentita dal mezzo impiegato – sia alle norme che disciplinano il commercio e la vendita su aree pubbliche. Non avevano esibito l’autorizzazione prevista dall’articolo 28 del decretoi legislativo 114/1998 a causa della quale gli agenti sottoposto a sequestro amministrativo il mezzo, nonché il relativo carico.