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Minturno / Salta di nuovo la commissione trasparenza

Minturno Politica
Mimma Nuzzo
Mimma Nuzzo

MINTURNO – Saltata la commissione Trasparenza, convocata per lunedì alle ore 12.30 per mancanza del numero legale, nonostante la data fosse stata concordata nell’ultima seduta della commissione del 23 febbraio scorso.

“Noi dell’opposizione – dichiara la Presidente della commissione Mimma Nuzzo – considerato che il numero dei componenti il Consiglio Comunale è sceso da 20 a 16 abbiamo proposto di ridurre il numero dei componenti delle commissioni da 7 a 5 sia per rendere più agevoli le convocazioni che le riunioni, ma nulla di fatto. Non voglio entrare nel merito e vado avanti per la mia strada. Ringrazio, comunque, la consigliera Elena Conte per essere stata presente”.

All’ordine del giorno figuravano la direttiva A.N.A.C. 57/14, un’ istanza presentata da un tecnico interno all’Ente, le spese legali, la TOSAP e gli affitti comunali.

“Purtroppo – continua la capogruppo del PD – bisogna battere e ribattere sugli stessi argomenti prima di ottenere decisioni adeguate alle normative in quanto si ritengono normali situazioni che non sono tali solo perché è stato sempre così o perché così fan tutti. Le stesse direttive ANAC per il nostro Comune non sono da osservare perché non sono leggi. Poi, se torna utile, bisogna applicarle. A questo proposito si attendono i provvedimenti richiesti, come enunciato nell’ultima seduta”.

“Quanto all’istanza presentata da un tecnico interno all’Ente – continua la Nuzzo – visto che le istanze presentate dai tecnici esterni dovrebbero trovare presto – ci auguriamo – una soluzione, sarebbe stato interessante ascoltare i politici e i responsabili degli uffici per capire determinate situazioni che sanno più di ‘accanimento’ che altro”.

“Molto da dire anche sulle spese legali – conclude Mimma Nuzzo – per le quali chiedo fortemente una regolamentazione, considerati gli alti costi raggiunti in merito dal nostro Comune e per questo mi appellerò direttamente alla Segretaria Comunale nonché Responsabile dell’Anticorruzione, dott.ssa M. De Filippis  e al Presidente del Consiglio, se i tempi per un’altra convocazione della commissione si allungheranno troppo. Ritengo che il rispetto delle istituzioni debba essere osservato, prima di tutto, da chi riveste determinati ruoli, se si vuole recuperare la credibilità della Politica da parte dei nostri concittadini”.