Formia / Nella tragedia di Ischia il contributo ai soccorsi di Francesco D’Urso e il suo fedele East

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FORMIA – A distanza di qualche giorno dalla tragedia accaduta nel comune di Casamicciola, sull’isola di Ischia, dalla macchina dei soccorsi che si è attivata in sostegno alla popolazione e nella ricerca, purtroppo, delle persone rimaste vittime della frana, emerge la storia di un “contributo formiano”, quello di Francesco D’Urso, appuntato cinofilo della stazione di Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Antrodoco della provincia di Rieti.

Si tratta di un “reparto speciale” del comando provinciale della Guardia di Finanza di Rieti specializzato nella ricerca di dispersi e soccorso in montagna e pronto ad intervenire nelle maxi-emergenze, dotato di tre unità cinofile di cui una è il pastore tedesco East guidato dall’appuntato D’Urso.

Originario della frazione di Maranola, è cresciuto nell’associazione di Protezione civile “Vers Sud Pontino” di Formia, dove ha maturato la grande sensibilità di sostengo al prossimo e alla collettività soprattutto in caso di emergenza. Con il suo cane – un pastore tedesco di nome East, abilitato alla ricerca di persone disperse sepolte in valanga, tra le macerie – sabato 26 novembre è arrivato sull’isola campana e da domenica 27 novembre si è impegnato, anche lui, nelle attività di ricerca.

La domenica mattina – ci racconta l’appuntato D’Urso – eravamo già operativi. Nelle prime ore ci siamo concentrati nelle zone calde e il mio cane East è riuscito a trovare un disperso sotto il fango; poi ha continuato così, a segnalare e indirizzare vari scavi dei Vigili del Fuoco”.

E prosegue: “Lunedì sono ripartito e oggi (7 dicembre, ndr) rientriamo ad operazione completata. Insieme a noi c’era anche un’unità cinofila della stazione di Soccorso Alpino della Guardia di Finanza de L’Aquila”; e alla domanda sulle emozioni che accompagnano una tale operatività ci ha confidato: “In questi interventi, pur avendone fatti tanti, si cerca sempre di tenere a bada il carico emotivo, per provare a dare sempre il meglio di noi”.

Appare chiaro che per Francesco D’Urso il suo lavoro sia una vera e propria missione da compiere col suo fedele compagno a quattro zampe, East. Una sorta di propensione d’animo che chi lo ha conosciuto nel suo passato, non troppo lontano, ricorda già da “volontario”. D’altro canto è lui stesso a raccontarci: “E’ iniziato tutto come volontario della protezione civile di Formia…” e poi della sua passione e del suo volontariato in aiuto alle persone, ne ha fatto una professione.

E’ un aspetto questo che con orgoglio ha sottolineato anche l’attuale presidente dell’associazione “Ver Sud Pontino”, Antonio Tomao: “E’ stato con noi sin da giovanissimo, distinguendosi come un ottimo esempio di volontariato in campo. Lo spirito che lo ha sempre contraddistinto e che lo ha spinto fino a fare di questa sua propensione d’animo un impegno professionale è quello che più ci inorgoglisce, nel suo caso come in quelli di tanti altri che, come lui, hanno portato avanti in questo modo i valori che hanno consolidato durante l’esperienza nel nostro gruppo”.