Sabaudia / “No Pain”, somministravano farmaco stupefacente ai braccianti agricoli: 4 rinvii a giudizio

Cronaca Sabaudia

SABAUDIA – Accogliendo una richiesta del sostituto Procuratore Valerio De Luca, il Gup del Trinunale di Latina Pierpaolo Bortone con le accuse di Illecita prescrizione di farmaci dotati di un’azione stupefacente, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, frode processuale, falso e truffa ai danni dello Stato ha rinviato a giudizio quattro persone . La farmacista di Sabaudia Clorinda Camporeale, l’avvocato Luigi Pescuma, Sihame El Hail. e Mario Agnoletti erano state indagati a piede libero nell’ambito dell’inchiesta “No Pain” per aver somministrato a 222 braccianti impegnati nel lavoro agricolo nella campagne di Sabaudia oltre 1500 confezioni di un farmaco stupefacente in grado di sopportare la fatica.

Se il processo inizierà il prossimo 19 aprile 2023 davanti il tribunale monocratico di Latina, un quinto indagato, un medico Sabaudia, Sandro Cuccurullo, finito in carcere il 25 maggio 2021, ha scelto il rito abbreviato ed è stato condannato a cinque anni e quattro mesi di reclusione per aver rilasciato circa mille prescrizioni mediche a carico del Servizio sanitario nazionale. Le meticolose indagine svolte dai Carabinieri del Nas accertarono come l’assunzione del medicinale non servisse per curare patologie degli assistiti ma per consentire loro – come detto -. di sopportare la fatica di turni pesantissimi di lavoro nel settore agricolo. Le indagini hanno anche quantificato in oltre 24mila euro il danno, grazie al rilascio dell’esenzione del ticket sanitario, provocato ai danni del servizio sanitario.