Fondi / Dal 5 al 9 ottobre le giornate conclusive della XXI edizione del “Fondi Film Festival”

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FONDI – Dopo le riuscite e partecipate anteprime di Itri e Sperlonga delle scorse settimane, dal 5 al 9 ottobre prossimi si svolgeranno a Fondi le giornate conclusive della XXI edizione del Fondi Film Festival che, diretto in maniera impeccabile da Marco Grossi, è organizzato dall’attiva associazione culturale “Giuseppe De Santis” in memoria del regista padre del neorealismo italiano premiato nel 1995 con il Leone d’Oro alla carriera.

Tra i numerosi ospiti è prevista la partecipazione di Leonardo Di Costanzo, da trent’anni impegnato sul piano artistico ad indirizzare il suo sguardo al reale. Allo sceneggiatore e regista ischitano è dedicata la rassegna retrospettiva, con la proiezione di documentari e lungometraggi, tra cui “Ariaferma” (2021), vincitore di due David di Donatello. Bruno Oliviero, regista e autore di numerose sceneggiature con Di Costanzo, porterà al “Fondi Film Festival” il suo documentario “Cattività” (2019), girato nel carcere di Vigevano. Al film di Oliviero è associata la proiezione del cortometraggio “Oltre” (2021) di Michela Carobelli, realizzato nella casa circondariale di Terni.

Nel decennale di “Acciaio” (2012) Stefano Mordini presenterà al pubblico il suo film tratto dal fortunato romanzo di Silvia Avallone che racconta la crescita di due adolescenti in una Piombino dove la presenza dell’acciaieria rappresenta l’unica prospettiva di lavoro. Marco Omizzolo, sociologo impegnato da anni nel denunciare lo sfruttamento dei lavoratori migranti nel sud Lazio, introdurrà invece la proiezione di “The Harvest” (2017, Andrea Paco Marini), docu-musical che racconta la vita della comunità Sikh dell’Agro Pontino vittima di caporalato.

Verranno ricordati Carlo Lizzani nel centenario della nascita e Lino Capolicchio: dell’attore recentemente scomparso Nicole Bianchi presenterà il diario finora inedito “De Sica, io e Il giardino dei Finzi Contini” (Bietti / Cinecittà, 2022). Infine sarà assegnato a Laura Samani – regista di “Piccolo corpo” (2021) – il premio “Dolly d’Oro Giuseppe De Santis”, conferito annualmente al miglior regista esordiente. L’ingresso a tutte le iniziative è libero fino ad esaurimento posti.