FORMIA – Ha atteso che si calmassero parzialmente le acque della polemica mediatica per applicare come il suo successore la massima proverbiale secondo la quale la miglior difesa è sempre l’attacco. Sandro Bartolomeo, unitamente al suo ex assessore alla sostenibilità ambientale Claudio Marciano, è considerato il papà politico della Formia Rifiuti zero. Ora il quattro volte sindaco di Formia non entra nel merito dell’infelice dichiarazione fatta dall’attuale primo cittadino circa il sempre rischioso rapporto tra la criminalità organizzata e la gestione del ciclo dei rifiuti. Bartolomeo preferisce invece far uscire allo scoperto il neo sindaco di Formia sulla volontà o meno di dare credito nel futuro amministrativo alla Formia Rifiuti zero, di cui il comune è socio di maggioranza con il 97% delle quote. All’orizzonte ci sono importanti scadenze come l’approvazione del bilancio di previsione che potrebbe preludere all’approvazione del bando per la scelta della nuova guida della società (e dare il benservito all’attuale amministratore Michele Bernardini)e, l’anno prossimo, la scadenza dell’incarico novennale del Comune alla Frz per la gestione del ciclo dei rifiuti.
Taddeo ha sostenuto tardivamente che le sue affermazioni sono state strumentalizzate, “decontestualizzate” da un ragionamento più ampio che “voleva invece evidenziare il cattivo funzionamento della società”. L’attuale primo cittadino aveva pesantemente chiamato in causa i suoi due predecessori, Paola Villa e Sandro Bartolomeo.
- Dottor Bartolomeo, poteva essere evitata questa polemica non prevedibile in considerazione di un adempimento tecnico qual è stata l’approvazione del Pef della Formia Rifiuti zero ?
“Il sindaco Taddeo ha tentato una cosa che non gli è riuscita: nel tentativo di minimizzare le sue affermazioni in merito alla funzionalità della FRZ, ha chiama in causa i Sindaci che lo hanno preceduto coinvolgendoli nel presunto cattivo funzionamento della Società stessa. Taddeo ha lasciato maldestramente intendere che le infiltrazioni di cui parla avrebbero potuto riguardare la Frz per il modo in cui avvenivano alcuni appalti. Si tratta di una spiegazione che contrasta con quanto si può ascoltare dalla registrazione del Consiglio Comunale. Con queste affermazioni, credo che lui lo comprenda, non ha reso un buon servizio alla città” .
- Nel merito del problema, che comunque esiste, quello del ciclo dei rifiuti in una città come di Formia e in un territorio di confine qual è quello del sud pontino Taddeo ha sostenuto che la Frz attuale non serve più. Come risponde?
“Vorrei ricordare al sindaco di Formia innanzitutto che avere una società pubblica per lo smaltimento dei rifiuti è un grande vantaggio per la città, sia per evitare pericolose infiltrazioni ma anche sotto il profilo dei costi che sono comunque inferiori ad altre realtà vicine che hanno preferito l’appalto”
- Ma Taddeo ha parlato di ingenti risorse che i formiani regalano ad una società che, secondo il capogruppo del Pd Luca Magliozzi, ha terminato da anni la sua spinta propulsiva. Sono accuse politicamente serie, non pensa?.
“Citare la cifra di 8 milioni e mezzo di euro senza accompagnarla da un adeguato commento significa dare in pasto alla pubblica opinione un giudizio su una società in difficoltà, malata e per questo forse( ma può essere un mio cattivo pensiero ) da superare , sciogliere come di fatto già avvenuto per la Formia Servizi” .
- E invece ?
“Se al contrario ci si tiene al suo mantenimento, si programma il suo futuro sviluppo a partire dalla scelta del nuovo Amministratore in scadenza , di un eventuale direttore generale e di un ulteriore miglioramento dell’impiantistica. Parole di questo tenore , eventualmente pronunciate dal Sindaco, avrebbero l’effetto di rassicurare i dipendenti , i fornitori, le banche che ci hanno concesso credito e infine i cittadini tutti” .
- Come risponde invece al sindaco di Formia che chiama in causa l’Anac ed un presunto ricorso all’affidamento diretto degli incarichi da parte della Frz durante la sua ultima consiliatura?
“Le dico subito che ciascuno è libero di cambiare idea ma il 22 dicembre 2014 due consiglieri comunali di Forza Italia (Erasmo Picano e Carla Ciano) approvarono favorevolmente, insieme alla mia maggioranza, la delibera consiliare numero 99 relativamente all’affidamento alla Frz del servizio di igiene urbana. Parlare ora di irregolarità, tutte da dimostrare, peraltro mai segnalate dal gruppo di Forza Italia, di scarso impegno della società ( cioè dei suoi dipendenti ) nell’’assolvimento dei compiti assegnati significare delegittimare la società stessa che vorrei il Sindaco Taddeo ricordasse appartiene alla città che amministra”.
- Pensa che qualcuno stia contribuendo a far arretrare le lancette della storia di Formia per quanto riguarda la gestioni di servizi primari ?
“Non vorrei minimamente pensare di tornare a quando ( ancora negli anni 2010-13) non si riusciva neanche a formulare un capitolato di appalto”.
- Il sindaco Taddeo ha denunciato una gestione fallimentare del servizio, però?”
“La Frz ha introdotto a Formia una vera raccolta differenziata di cui la gran parte dei cittadini sono pienamente soddisfatti. Tutto è certamente migliorabile , specie se la nuova amministrazione che una società non ha dovuto crearla ma deve solo gestirla , la smetterà di picconarla ma la riconoscerà come un suo patrimonio da arricchire e sviluppare ulteriormente”.
- Lei pensa che la polemica sia rientrata?
“Sono certo che il Sindaco Taddeo leggere queste mie dichiarazioni – ha concluso l’ex sindaco di Formia – come un contributo al superamento di un momento difficile della vita della più importante creazione del nostro Comune in un settore delicatissimo come quello dei rifiuti
Intanto si mantiene alta la percezione della qualità dei servizi erogati dalla Forza Rifiuti zero, in particolare rispetto alla puntualità e alla disponibilità degli operatori. Cresce la percezione della pulizia delle strade, anche se occorre continuare a migliorare il servizio. Lo si evince dalla rilevazione della Customer Satisfaction effettuata su 380 utenze domestiche e 250 utenze commerciali attraverso brevi interviste telefoniche. L’analisi ha avuto lo scopo di indagare sui principali fattori di soddisfazione/insoddisfazione dei cittadini in relazione al servizio di igiene ambientale offerto dalla Frz srl.
L’indagine ha rilevato che sia gli utenti domestici che le attività commerciali si ritengono molto soddisfatti della gestione del servizio pubblico di raccolta dei rifiuti (giudizio medio 8,20 utenza domestica e 7,94 per utenza commerciale). Ad incidere sul giudizio complessivo c’è anche la disponibilità degli operatori ecologici , valutati con un punteggio medio di 8,7 dall’utenza domestica e 8,5 da quella commerciale (entrambe in sensibile aumento rispetto allo scorso anno). Il giudizio positivo si estende anche al Centro Comunale di Raccolta e alle domeniche itineranti.
Nel complesso non sono state registrate – il sindaco Taddeo in consiglio comunale aveva dichiarato il contrario – aree di criticità o di forte insoddisfazione da parte dei cittadini, ma solo aree di miglioramento come la maggior pulizia di strade e marciapiedi. La rilevazione è stata condotta dalla divisione indagini statistiche e ricerche di mercato della Mediacom srl, società associata Esomar con una consolidata esperienza nel settore delle Ricerche di Mercato.
L’amministratore della Frz Michele Bernardini ha voluto ringraziare i cittadini e gli esercenti per la disponibilità e la partecipazione all’indagine. “Studieremo questi dati – ha commentato – per migliorare i nostri servizi. Ringrazio tutti i dipendenti che hanno saputo mantenere elevato lo standard qualitativo dei nostri servizi nonostante le difficoltà dovute alla pandemia e le difficoltà gestionali legate all’aumento dei costi di smaltimento, del carburante e delle materie prime”.