Spigno Saturnia / Bper Banca, annunciata manifestazione di protesta in strada per la chiusura

Attualità Spigno Saturnia

SPIGNO SATURNIA – La comunità di Spigno Saturnia scenderà in strada nei prossimi giorni per difendere l’apertura dell’unico sportello bancario operativo sul territorio comunale, quello della Bper Banca spa. L’ha annunciato giovedì il sindaco aurunco Salvatore Vento in una nuova lettera di ripensamento inviata ai vertici dell’istituto di credito modenese in cui sono allegate ora le 600 firme raccolte “in meno di due settimane”.

La petizione popolare ed il sit in fase di organizzazione con lo Spi Cgil – il sindacato dei pensionati – seguono alcune iniziative e prese di posizione purtroppo cadute nel vuoto: ad un ordine del giorno votato per primo dal consiglio comunale di Spigno Saturnia erano seguiti gli appelli del presidente della Provincia di Latina e sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli, del consigliere regionale del Partito Democratico Salvatore La Penna e del deputato di “Alternativa C’è” Raffaele Trano. Tutto inutile.

La stessa Bper Banca – fa rilevare sconsolato il sindaco di Spigno Saturnia Salvatore Vento – non ha voluto avviare alcun tipo di confronto che, richiesto in un’iniziale lettera inviata lo scorso 23 febbraio, è finalizzato a scongiurare entro la fine di maggio, tra meno di un mese, la chiusura della filiale creditizia di via Martiri D’Ungheria che, esistente da un trentennio, fa leva su 1500 conti correnti e non serve soltanto Spigno Saturnia ma molti comuni del sud-pontino, della bassa provincia di Frosinone e dell’alto casertano.

“L’atteggiamento della Bper Banca, oltre a denotare scarsa educazione e mancanza di rispetto per un rappresentante delle istituzioni locali, sottolinea – rimarca ora il sindaco Salvatore Vento – come le logiche di mercato siano le uniche che muovono gli interessi di Bper Banca, che prima arriva nel territorio acquisendo le filiali storiche, poi dopo aver ‘preso’ dai cittadini, chiude un punto di riferimento senza nessun confronto con i rappresentanti della comunità locale. L’azione di protesta a questa scelta miope ed eticamente deplorevole, in quanto priva un territorio vasto di un punto di riferimento, continuerà senza sosta, e questo ente procederà contro l’azione del consiglio di amministrazione di BPER in tutte le sedi opportune, nazionali ed europee, per contrastare questa scelta”.

Contro la chiusura della filiale spignese della Bper Banca, “uno dei punti cardini del tessuto socioeconomico e produttivo del paese”, si era mobilitato il sindaco Vento giù due mesi fa: “Questo sportello bancario ha raccolto correntisti da tutto il comprensorio del basso Lazio (Spigno Saturnia, Ausonia, Coreno Ausonio, Castelnuovo Parano, Castelforte, Santi Cosma e Damiano, le frazioni collinari di Minturno), nonché dell’alto casertano (Cellole, Sessa Aurunca), per la sua peculiare posizione baricentrica tra le Città di Formia e di Cassino – aveva scritto Salvatore Vento – Si tratta di una filiale sicuramente attiva finanziariamente, punto di riferimento per numerose attività commerciali, artigianali e produttive, nonché per le famiglie. Proprio il danno maggiore verrebbe subito da una fascia di pensionati non avvezzi alle nuove forme di tecnologie e comunicazione informatiche, ma ancora abituati al fondamentale rapporto umano che si crea tra operatore e utente, all’interno della banca”.

“E’ una scelta sicuramente non basata sui numeri positivi del lavoro che svolge la filiale di Spigno Saturnia e pertanto è penalizzante quindi non solo per il Comune di Spigno Saturnia, ma per tutte le realtà comprensoriali che – rimarca il sindaco Vento – si vedrebbero privare di un servizio essenziale, e rappresenta sicuramente una cattiva immagine generale anche per il vostro istituto”.

La richiesta inoltrata al Consiglio di Amministrazione della Bper Banca era di organizzare un incontro “per verificare la sussistenza delle condizioni finalizzate a scongiurare la chiusura di questo importante servizio”.  In effetti la Bper su scala nazionale sta “tagliando” ben 140 sportelli, una decisione fortemente criticata dall’Uncem, l’Unione Nazionale che raggruppa i Comuni, comunità e enti montani.

Il suo presidente Marco Bussone è il destinatario di un’altra lettera del sindaco di Spigno Saturnia: “La banca del mio paese dismetterà il servizio alla fine del mese di maggio. Ho provveduto ad inviare alla Bper Banca una formale lettera di reclamo contro questa scellerata scelta – ha aggiunto il sindaco Vento – che priva del servizio non solo il mio Comune, ma tanti cittadini di piccoli comuni a noi limitrofi. Purtroppo, la mia “piccola” voce sarà sorda alle orecchie del Consiglio di amministrazione di Bper Banca, anche se fino all’ultimo metterò in atto ogni azione volta a tutelare gli interessi collettivi della mia comunità. Per questa ragione chiedo il vostro supporto in questa che si presenta come una dura lotta, ma che non mi vedrà desistere”.