Regione Lazio / Blue Economy, il Consiglio regionale approva la legge con le nuove disposizioni

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Un milione e 600 mila euro disponibili nel biennio 2022-23 per finanziare le diverse ed interessanti articolazioni dell’economia del mare. Il consiglio regionale del Lazio all’unanimità, dopo la presentazione avvenuta il 2 febbraio scorso, ha approvato in via definitiva la legge che, vedendo tra i primi firmatari il consigliere regionale pontino del Partito Democratico Enrico Forte, contiene le nuove disposizioni per la promozione della formazione, l’occupazione e lo sviluppo nei settori della blue economy.

La nuova ed attesa legge intende valorizzare tutte quelle risorse ed attività che dipendono dal mare, dai laghi e dai fiumi presenti sul territorio del Lazio. Innanzitutto introduce misure di formazione con la finalità di creare professionalità nei settori competenti come le attività turistico-ricettive ed estrattive, il trasporto, la pesca, la biotecnologia marina e la nautica. La nuova legge favorisce forme di coordinamento in tema di blue economy tra istituzioni pubbliche e private e operatori economici presenti sul territorio per individuare le soluzioni migliori per uno sviluppo economico e sociale del territorio e per aumentarne la competitività e l’efficienza ambientale ed energetica.

Se misure finanziarie sono previste oltre al fondo “Blu invest” varato dalla commissione europea e a quello europeo per gli investimenti, la legge approvata dall’assemblea della Pisana persegue gli obiettivi della promozione e di supporto alla ricerca e alla innovazione per sostenere, da un lato, l’imprenditoria giovanile nel settore della blue economy e, dall’altro, lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi sul territorio. Tanti sono stati i commenti positivi che hanno accompagnato il varo di questo atteso provvedimento normativo.

Per il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti è stato compiuto un ulteriore passo in avanti per rilanciare lo sviluppo sostenibile del territorio regionale. La legge – a dire del governatore – mette a sistema diversi settori e rappresenta una scelta coerente con la nuova programmazione unitaria della Regione Lazio che ha già messo la Blue Economy tra le principali traiettorie di sviluppo sostenibile della nostra regione”. L’assessore regionale allo sviluppo economico Paolo Orneli considera la nuova legge un provvedimento importante che tutela e valorizza da una parte le attività e le risorse collegate al mare, ai fiumi, ai laghi e alle coste del territorio laziale e promuove occupazione qualificata, ricerca, innovazione, investimenti e creazione di nuove imprese giovanili e femminili”.

Per l’assessore al lavoro Claudio Di Berardino l’approvazione della legge sulla blue economy “è un’ottima notizia per la crescita occupazionale e la formazione di nuove figure professionali. Si tratta di una legge che mira a favorire lo sviluppo di un settore strategico dell’economia del Lazio e intende promuovere attività integrate, funzionali alla creazione di posti di lavoro in comparti e settori che mostrano potenzialità di crescita e sviluppo, attraverso l’attivazione di sinergie tra politiche di sviluppo locale e politiche della formazione e dell’occupazione. Infatti, con una dotazione finanziaria di 1,8 milioni di euro, grazie a questa legge sarà possibile dare nuovo slancio all’occupazione nel nostro territorio puntando sulla formazione di nuove figure professionale. L’economia dei nostri territori marittimi è uno dei settori su cui investire nei prossimi anni per lo sviluppo sostenibile del Lazio per rendere la nostra Regione sempre più competitiva. Grazie ai corsi di formazione sarà possibile dare nuove competenze ai lavoratori formando nuove figure professionali e allo stesso tempo daremo risposte concrete alle aziende in cerca di personale adeguatamente formato e specializzato. Inoltre, un ringraziamento va ai consiglieri Ognibene, Forte e De Paolis, primi firmatari della legge, alla IX Commissione Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio presieduta da Eleonora Mattia e a tutto il Consiglio regionale”.