Itri / Provocò un’overdose ad un 28enne, pusher ai domiciliari torna in completa libertà

Cronaca Itri

ITRI –  E’ tornato completamente in libertà, dopo due anni trascorsi ai domiciliari presso l’abitazione gaetana di sua sorella, il pusher di 45 anni di Itri, accusato prima e condannato poi per aver venduto le presunte dosi letali di hashish e di eroina che il 10 agosto 2019 provocarono un’overdose di un giovane di 28 anni del posto.

Lo ha deciso la prima sezione penale della Corte d’appello di Roma accogliendo una specifica istanza dell’uomo del 45 enne, l’avvocato Pasquale Di Gabriele. Gli stessi giudici di secondo grado il 1 luglio 2021 avevano condannato il 45enne a due anni e 8 mesi di reclusione concedendogli, di fatto, uno ‘sconto’ di pena rispetto alla sentenza di condanna emessa, al termine del rito abbreviato celebrato il 9 ottobre 2020, da parte del Gip del Tribunale di Cassino Salvatore a 4 anni di carcere. Il 45enne era stato arrestato per lo stesso reato insieme ad un 37 anni di Itri condannato in appello la scorsa estate a tre anni e due mesi di reclusione dopo che era stato condannato in primo grado a cinque di reclusione.

I due pusher furono arrestati dopo sei mesi la tragedia del 28enne , più precisamente il 30 gennaio 2020, con un’ordinanza custodiale dell’allora Gip del Tribunale di Cassino Domenico Di Croce e per i Carabinieri avrebbero continuato a spacciare dimostrando un”incapacità di pentitismo e notevole attitudine criminale”.