E’ morto il presidente del Parlamento europeo David Sassoli, il cordoglio di Nicola Zingaretti

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REGIONE LAZIO – E’ venuto a mancare nella notte, a soli 65 anni, il presidente del Parlamento europeo David Maria Sassoli, ricoverato presso il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano (Pordenone) – secondo quanto riportato da numerose testate – a causa di una “brutta polmonite”. Ad annunciarlo è stato il suo portavoce Roberto Cuillo.

Nato a Firenze – spostato e padre di due figli  – la vita di Sassoli si è divisa tra il giornalismo e l’impegno politico. Ha lavorato con piccole realtà giornalistiche prima di passare al quotidiano “Il Giorno” e poi entrare in Rai, dove è arrivato alla conduzione del Tg1, di cui poi è divenuto anche vicedirettore dcon Gianni Riotta, entrando nelle case degli italiani e diventando un volto familiare per molti di loro. Dal 2009, in poi, l’impegno si è spostato preponderantemente sulla politica con il Partito Democratico. E’ così trascorso un decennio fra i banchi di Bruxelles e Strasburgo – era uno degli eurodeputati con più esperienza  – e, dopo aver ricoperto tra il 2014-1019 la carica di vice-presidente del Parlamento europeo, il 3 luglio del 2019, all’inizio del suo terzo mandato, n’è diventato Presidente. 

“La morte di David Sassoli è innanzitutto una notizia tristissima e dolorosa per tutti noi. Una comunità che lo ha amato, seguito e sostenuto in questi anni per la sua passione, capacità e dedizione. È una perdita per l’Italia e per l’Europa di un grande Presidente profondamente europeista che in anni difficilissimi ha tenuto alta la bandiera dei valori fondanti dell’unione. Ciao David, non dimenticheremo mai il tuo impegno politico tra le persone, il tuo sorriso e la voglia di cambiare”.  Così su Facebook il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

Gli fa eco anche il vice-presidente della Regione Lazio, Daniele Leodori: “La notizia della morte di David Sassoli è un brutto colpo. David si è sempre distinto per lealtà, coerenza, competenza e rara umanità. Il suo percorso umano e professionale sono e restano un esempio. Il lavoro che ha svolto al Parlamento europeo per riavvicinare i cittadini all’Europa è stato fondamentale e resta un caposaldo sui cui proseguire l’impegnò di tutti. Addio David, raccogliamo il tuo testimone, proseguendo con determinazione sulla tua strada. Le mie più sentite condoglianze vanno alla famiglia e a tutti i suoi cari”.