Formia / Ballottaggio2021, il candidato La Mura prende posizione sui rapporti futuri con Acqualtatina

Formia Politica

FORMIA – Il comune di Formia con l’esito del ballottaggio di domenica e lunedì prossimi potrà rivedere finalmente in meglio il suo rapporto, “che non sarà più asservito”, nei confronti di una società di cui è fondamentalmente socio, Acqualatina spa. E’ la garanzia, chiara e netta, che promette il candidato a sindaco Amato La Mura “di fronte ai perduranti e complici silenzi” del suo sfidante nel secondo turno delle elezioni amministrative del prossimo fine settimana.

Ho atteso a lungo ma inutilmente che l’atro candidato sindaco Gianluca Taddeo aprisse bocca sulla recente decisione, grave ed inopportuna, operata da quei pochi sindaci presenti nell’assemblea dell’Ato 4 che, a fronte di diverse richieste dei cittadini di cui avrebbero tutelare le legittime istanze, ha approvato, aumentandolo, il nuovo piano tariffario del servizio idrico integrato per il quadriennio 2020-20 – ha esordito il dottor La Mura – Si è trattato di un comportamento assai censurabile che ha avallato supinamente l’operato dell’Ente gestore che di trasparente ha ben poco rispetto ai falliti compiti di migliorare la funzionalità delle proprie condotte fognarie, di far fronte all’emergenza delle copiose perdite lungo le proprie reti idriche, sia di distribuzione che di adduzione e, soprattutto, di elevare la qualità dell’acqua erogata”.

Il candidato sindaco Amato La Mura, “di fronte a questa disastrosa situazione gestionale”,conferma la sua volontà e dell’intera coalizione di concretizzare una promessa fatta nelle fasi iniziali della campagna elettorale: “Con la mia elezione a sindaco formalizzerò la nomina di un delegato che, avente pieni poteri gestionali, dovrà interloquire con l’Ente gestore. Lo farà quotidianamente per ottenere le dovute risposte in ordine al miglioramento della qualità della risorsa idrica, ad una diversa gestione delle perdite e degli scarichi fognari abusivi in rapporto agli investimenti messi in campo e ai finanziamenti beneficiati da diverse istituzionali pubbliche e alla tutela di quella rinomata fonte che alimenta parte del territorio del comune di Formia e dell’intero comune di Gaeta, la sorgente Mazzoccolo”.

Il dottor Amato La Mura ha avuto più volte rimarcato come sia ingiusto, sul piano economico e ancorprima sociale, che i cittadini debbano accollarsi le inefficienze dell’ente gestore pagando due volte un disservizio subito e, peggio ancora, e a far fronte l’aumento delle tariffe.

“Così facendo – ha aggiunto il dottor La Mura – si contribuisce ulteriormente all’utile di una società che nel bilancio 2019, l’ultimo a oggi pubblicato, ha dichiarato un guadagno di 11 milioni di euro. Su questo ed altri temi registro il perdurante e assordante silenzio del candidato a sindaco Gianluca Taddeo”.

“Lo capisco – attacca il medico infettivologo – appartiene ad un partito, Forza Italia, che da sempre è parte integrante e dominante del management della società. I cittadini di Formia, che si recheranno alle urne domenica e lunedì per il ballottaggio, vogliono capire anche l’orientamento della seconda forza politica, Fratelli d’Italia, che sostiene il candidato a sindaco Taddeo. Leggiamo anche sulla stampa che parte di Fdi è interessata a far parte del futuro consiglio d’amministrazione di Acqualatina spa mentre articolazioni importanti del partito sul territorio periferico biasimino l’operato dell’assemblea dei sindaci dell’Ato 4 sia per quanto riguarda l’aumento del piano tariffario che per la delicatissima gestione,sul piano economico e finanziario, delle opere di manutenzione ordinarie e straordinarie”.

Il candidato La Mura invita infine il suo sfidante a rendere noto il suo pensiero davanti ad un timore che potrebbe concretizzarsi in occasione di una sua affermazione elettorale. “Ma lo sa che della sua maggioranza farebbe parte, eletta nelle fila di Fratelli d’Italia, una giovane professionista figlia di una componente in carica del consiglio d’amministrazione di Acqualatina spa? Immaginiamo, qualora dovesse verificarsi questa sciagurata ipotesi, quale tipo di commistione si verrebbe a creare tra Ente controllore ed Ente controllato. Le nostre proposte hanno una caratterizzazione chiara e trasparente nell’esclusivo interesse dei cittadini, quelle altrui sono avvolte da tante incognite che la città non può assolutamente subire”.