Stadio Riciniello - Gaeta (foto: Maria Vaudo, Ideale Giovani News)

Gaeta / Sport, Mitrano e Scinicariello denunciano: “problemi per spazi non sufficienti e idonei”

Attualità Gaeta Sport

GAETA –  “L’attenzione al benessere del cittadino, attraverso interventi mirati ad elevare la qualità della vita, è elemento essenziale di un’azione politico/amministrativa realmente efficace. Lo sport rappresenta uno degli strumenti più importanti per questo fine, che va valorizzato e sostenuto ancora di più in una realtà come  Gaeta che ci regala una straordinaria varietà e qualità dell’offerta sportiva, vivace, differenziata, dalle grandi possibilità. A fronte di ciò, però, esistono in città molti problemi relativi agli spazi non sufficienti e idonei, alle strutture che mancano, e ad una frequente e incomprensibile ingiustizia nella assegnazione di spazi e fondi alle diverse società”. Inizia così la riflessione, proposta in una nota, da “Gaeta Comunità di Valore” e “Una nuova stagione” che così introducono la denuncia di una serie di criticità proprio legate al mondo dello sport e alle possibilità di usufruire degli spazi atti in città.

“Come non pensare alla difficile situazione vissuta dalla società di Pallamano che a causa di una indifferenza della politica è stata costretta a usufruire di  strutture di altre città nonostante la partecipazione al campionato massimo di serie A, al quale poi è stata anche costretta a rinunciare. Ci sono arrivate, inoltre, numerose segnalazioni relative alle difficoltà che le diverse società sportive hanno per l’utilizzo del palazzetto di via Marina di Serapo: tre o quattro società devono dividere gli stessi spazi e senza che siano chiari i criteri di assegnazione di essi, riscontrando spesso negli anni scorrettezze e favoritismi. Dall’altra parte, esplode oggi con il comunicato stampa della Pgs Don Bosco il problema dell’utilizzo del campo Riciniello” – si fanno portavoce il gruppo “Gaeta Comunità di Valore” con Sabina Mitrano e “Una nuova stagione” con Emiliano Scinicariello.

“Ad una società con una storia lunga e onorevole, con una grande vocazione per la crescita e la vicinanza ai giovani e alle famiglie come questa va la nostra solidarietà – spiega ancora  –  che ci spinge oggi a  sottolineare quanto lo sport debba essere ritenuto lo strumento principe della coesione e del senso civico, una parte importante di quel bene comune che la politica deve sostenere e valorizzare.  Il problema denunciato dalla Pgs Don Bosco è relativo al regolamento di assegnazione degli spazi orari del campo Riciniello, per il quale è assolutamente necessario trovare un giusto equilibrio tra il numero degli iscritti di ogni società e la partecipazione ai diversi  campionati. Non devono essere penalizzati certamente coloro che portano lustro al nome di Gaeta  attraverso la partecipazione ad importanti competizioni, ma dall’altra parte come non tutelare lo sport dei nostri bimbi e ragazzi che attraverso esso muovono passi importanti nella crescita personale e nella vita sociale e culturale in genere della comunità”.

“Invitiamo l’amministrazione comunale a rivedere il regolamento di gestione ed utilizzo delle strutture sportive –  affermano i due gruppi politici – utilizzando tavoli di concertazione con società ed associazioni per mettere a punto un meccanismo più inclusivo, equo e rispettoso della storia e del numero degli iscritti delle realtà che partecipano alla domanda di assegnazione. Sosterremo qualsiasi azione, anche all’interno della assise consiliare, volta a promuovere la stesura di un regolamento che garantisca tempi, modi e spazi, in assoluta trasparenza e con criteri di equità, a tutti i soggetti che ne hanno diritto. Sarebbe inoltre importante conoscere l’iter che ha portato finalmente, dopo tanti anni di abbandono, alla sistemazione del campo di San Carlo e, soprattutto, chi e secondo quale criterio potrà usufruirne”.

“lo Sport è veicolo di un profondo valore civico, strumento di miglioramento della vita, della società tutta- ribadisce la portavoce di Gaeta Comunità di Valore, Sabina Mitrano, che prosegue: “L’associazionismo deve essere favorito attraverso una chiara e ferma scelta politica che con trasparenza e correttezza consenta a tutti in maniera libera ed eguale di praticare e incentivare le singole attività e società sportive, con l’intento fondamentale di arricchire la comunità che abbiamo intorno e offrire a bambini, giovani e adulti possibilità qualificate di crescita personale e collettiva”.