LENOLA – La decisione di un dipendente di sottoporsi ad un tampone, risultato peraltro positivo, ha permesso di individuare un cluster all’interno di una nota comunità alloggio per anziani di Lenola, la “Miracolle”. Uno screening epidemiologico ha permesso di accertare la positività al Covid 19 di 36 ospiti della struttura e di 13 operatori che, benché fossero reduci dalla somministrazione della doppia dose del vaccino, hanno contratto il Coronavirus.
Il dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Latina, confermando l’esistenza di questo mini focolaio, ha fatto sapere come le persone contagiate non presentino alcun sintomo, stanno discretamente bene e questo soddisfacente quadro clinico – ha ribadito il dirigente, il dottor Antonio Sabatucci – scaturisce dal fatto che i 49 infettati siano stati sottoposti negli ultimi mesi ad una preventiva azione di profilassi.
Una curiosità: solo due operatori ed un ospite della comunità per anziani non sono risultati positivi al Covid dopo aver effettuato il tampone molecolare. Intanto l’Asl ed il comune di Lenola hanno istituito una cabina di regia che ha consentito all’autorità sanitaria di attivare un’Uscar per permettere ad un gruppo di medici di avviare un’azione di sorveglianza soprattutto a favore degli anziani novantenni.
Il sindaco Fernando Magnafico ha intanto firmato un’ordinanza di chiusura della struttura e di blocco di eventuali ingressi stabilendo come i nuovi contagiati trascorrere all’interno della “Miracolle” la quarantena come preveda la normativa a riguardo. Non è escluso che alcuni dei 49 positivi possano effettuare il periodo di isolamento nei rispettivi domicili assistiti, oltre dai medici dell’Uscar, dai rispettivi familiari.
